Ospedale di Chivasso, 300 mila euro per 8 nuovi posti letto in terapia intensiva
Si tratta di un'importante novità per il nosocomio cittadino.

Ospedale di Chivasso, un finanziamento di 300 mila euro dalla Regione Piemonte per la creazione di 8 nuovi posti letto di terapia intensiva.
Ospedale di Chivasso, finanziamento per la terapia intensiva
Ospedale di Chivasso, un finanziamento di 300 mila euro dalla Regione Piemonte per la creazione di 8 nuovi posti letto di terapia intensiva.
Il Commissario dell’Asl To4, Luigi Vercellino spiega:
“Con grande soddisfazione ho ricevuto dalla Regione Piemonte la comunicazione dell’assegnazione di un finanziamento regionale di 300 mila euro alla nostra Azienda per la creazione di nuovi 8 posti letto di terapia intensiva. Il più sincero ringraziamento va all’Assessore Regionale Icardi, per l’attenzione e la disponibilità dimostrate nei confronti della nostra Azienda, e al Consigliere Regionale Gavazza, che si è fatto partecipe con passione ed energia nella realizzazione di questo importante obiettivo”.
“Piano Manno-Livigni”
La Regione, in attuazione del cosiddetto “Piano Manno-Livigni”, aveva destinato all’ASL TO4 le attrezzature necessarie per la realizzazione di 8 posti letto aggiuntivi di terapia intensiva all’Ospedale di Chivasso; in tale fase, però, l’Azienda era impossibilitata a convertire i locali da adibire a terapia intensiva nei tempi indicati. Ora, invece, la realizzazione è fattibile e il nuovo importante finanziamento regionale permetterà la creazione di 8 posti letto aggiuntivi di terapia intensiva nei locali della ex Day Surgery, non appena saranno terminati gli interventi strutturali e impiantistici di adeguamento della sede.
Le parole di Gavazza
Conclude il Consigliere Regionale Gianluca Gavazza:
“Ogni promessa è debito. Come Regione Piemonte e grazie all'eccellente lavoro svolto dall'Assessore Icardi ci siamo impegnati perché l'Ospedale di Chivasso potesse aumentare i posti di terapia intensiva. È un ulteriore sforzo chiesto al personale che non smetteremo mai di ringraziare. Una sanità pubblica che funziona deve essere costantemente rafforzata, vigilando e proponendo soluzioni ai bisogni dei cittadini, questo è il mio compito, questo è il mio mandato”.