SALUGGIA

La piscina prenderà il posto dell'Ecomostro

Un progetto annunciato dal sindaco Firmino Barberis. 

La piscina prenderà il posto dell'Ecomostro
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La piscina prenderà il posto dell'Ecomostro, cioè dell'ex Villaggio Sant'Antonino di Saluggia. Un progetto annunciato dal sindaco Firmino Barberis.

I progetti dell'Amministrazione Barberis

Sono quattro i temi centrali che l’Amministrazione comunale saluggese intende sviluppare sotto il profilo ambientale. Si va dal turismo lento attraverso il progetto “Dall’area Sagrinosa al Canale Cavour lungo le sponde della Dora Baltea” alla realizzazione del parco naturalistico Sagrinosa senza dimenticare il recente annuncio dell’acquisto dell’area Pedrantoni per realizzare un “Polmone verde”. In ultimo, ma certamente non meno importante, anzi, vi è la bonifica ed il recupero dell’ex Villaggio Sant’Antonino. Qualche settimana fa, proprio attraverso le colonne del nostro settimanale, il vicesindaco Libero Farinelli aveva annunciato il recupero di quest’area con i fondi del WMF, in accordo con Sogin.
Ma lì, una volta effettuata la bonifica, cosa sorgerà? A dare risposta a questo quesito è il primo cittadino uscente Firmino Barberis: «Lì vogliamo costruire la piscina. E lei mi chiederà perché lì? La risposta è semplice: perché è un ottimo modo per riqualificare quest’area da tempo abbandonata, perché sarà certamente un modo per rilanciare Sant’Antonino e le sue attività e perché sarà collegata dalla pista ciclabile che la nostra Amministrazione ha in progetto di realizzare per unire, appunto, Sant’Antonino a Saluggia».

La piscina prenderà il posto dell'Ecomostro

Un progetto, quello della piscina, di chi si parlava non troppi anni fa e che era sparito dal piano triennale.
«Si, quest’opera era stata inserita nel piano triennale, e naturalmente l’opposizione l’aveva contestata come un’opera inutile che avrebbe solo provato danni al Comune per via dei suoi costi di gestione. La minoranza, infatti, si è opposta fermamente all’opera. Non ha mai negato il suo voto contrario. - ha commentato Barberis che poi prosegue – Noi ora la riproponiamo in un posto diverso, anche più apprezzabile. Lo facciamo proprio in occasione dell’inizio della campagna elettorale e sarà inserita all’interno del programma della lista “Insieme per la nostra gente” che sarà presente alle urne. Così a scegliere saranno i cittadini, sarà una sorta di referendum popolare. Se gli elettori sono favorevoli alla piscina allora ci voteranno e vinceremo, diversamente qualcun altro guiderà il nostro paese e farà altre opere».
Effettivamente la piscina sarebbe un’altra grande opera per la comunità che oggi è obbligata a lasciare il paese per poter praticare sport come il nuoto o simili.

"Utilizziamo i fondi per il bene dei nostri cittadini"

«Noi – continua il primo cittadino – crediamo che un paese come Saluggia, con i fondi che ha a sua disposizione, debba offrire più servizi possibili ai suoi cittadini. Perciò perché non possiamo offrire questo. I nostri giovani ma anche adulti non dovranno più andare a Crescentino, Cigliano, Chivasso o chissà dove per andare in piscina. L’avranno così a pochi chilometri da casa, raggiungibili anche in bici o a piedi in piena sicurezza.
Noi pensiamo che tutto quello che abbiamo realizzato sino ad ora abbiamo riqualificato un paese, crediamo di aver fatto delle grandi manutenzioni. Effettivamente, nei nostri due mandati, ci siamo presi principalmente cura del patrimonio comunale realizzando da zero poi piazzale Incisa, piazza Roma e ben presto il viale nell’ex Pedrantoni».

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