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Ipb, arriva la cassa integrazione straordinaria per un anno

L'azienda dopo 50 anni a chiuso i battenti.

Ipb, arriva la cassa integrazione straordinaria per un anno
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I 69 lavoratori della Ipb di Brandizzo potranno contare su un anno di cassa integrazione straordinaria. La notizia è giunta oggi pomeriggio, venerdì 2 aprile 2021.

Ipb, arriva la cassa integrazione

I 69 lavoratori della Ipb di Brandizzo potranno contare su 12 mesi di cassa integrazione straordinaria. La notizia è giunta poco fa. Alla vicenda che riguarda l'azienda brandizzese si sono interessati gli amministratori locali, quelli regionali e parlamentari. L'azienda attiva da 50 anni a Brandizzo il 31 marzo ha chiuso i battenti e sino alla scorsa settimana la proprietà era disponibile a concedere solo sei mesi di cassa integrazione straordinaria. Proposta che i lavoratori e sindacati avevano rifiutato, ma il dialogo è proseguito sino alla svolta di oggi.

Ammortizzatori sociali, un polmone per i lavoratori

I lavoratori dell'ipb contavano di ottenere un anno di cassa integrazione straordinaria in modo tale da poter così avere un "polmone" per poter affrontare la situazione. " 12 mesi ci permetterebbero di avere maggiori possibilità di poter avere qualche proposta per l’acquisto dell’azienda e comunque chi si trova ad essere prossimo alla pensione potrebbe raggiungerla con questi ulteriori sei mesi" - così aveva detto il sindacalista Luca Pettigiani che ha seguito tutto l'iter aziendale.

Il Consiglio comunale aperto

Nella seduta consiliare di lunedì 22 marzo i componenti del Consiglio avevano approvato un ordine del giorno proposto dal sindaco Paolo Bodoni che afferma: «Il Consiglio comunale si impegna a sensibilizzare Enti e Organi Istituzionali regionali e nazionali affinchè si possa trovare una soluzione accettabile per tutti i dipendenti della IPB; a partecipare a tutti i tavoli istituzionali ove si affronti questa vicenda, con l’intento di salvaguardare la sopravvivenza lavorativa di queste 69 persone; a manifestare il disappunto delle Istituzioni brandizzesi per non essere state né convocate né avvisate circa le politiche industriali di azzeramento di questa Comunità, se tutti i presupposti sono quelli attuali». Sabato 20 marzo si era anche svolto il Consiglio comunale aperto in streaming che ha visto la partecipazione, oltre che dei consiglieri brandizzesi, anche dei consiglieri Regionali Gianluca Gavazza e Daniele Valle, dell’assessore regionale Maurizio Marrone, della deputata Jessica Costanzo e dei sindacalisti Leonardo Marconcini della Uilm Torino e Luca Pettigiani e del consigliere di minoranza di Chivasso Matteo Doria.

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