Piscina, «Una situazione gestita male: la società non ha rispettato il contratto»
Nonostante i buoni rapporti tra le due parti, da tempo ormai si è aperta una trattativa
Negli anni a Crescentino l’offerta sportiva si è di gran lunga migliorata con la realizzazione di strutture importanti come lo è la piscina comunale di via Teodoro Peruzia, quell’edificio sorto vicino al Palazzetto dello Sport «Dido Guerrieri» e alla bocciofila nonché all’impianto calcistico.
Piscina, situazione gestita male
Un luogo che, prima della pandemia, era frequentato tutti i giorni da centinaia di persona, dai più piccoli sino agli anziani del territorio.
Un tema, quello della piscina, molto caldo che da ormai un anno vede l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Vittorio Ferrero, affiancato da un legale, impegnata in una trattazione con la società che la gestisce.
La vicenda
La vicenda viene illustrata dal primo cittadino: «Era il 2000 quando era stato pubblicato un bando di gara per la gestione di questa struttura sportiva. A vincere la gestione sino al 2015 era stata l’azienda «Athneum Srl» e nel contratto era prevista la concessione a titolo gratuito ma la stessa si impegna nella realizzazione di alcuni interventi. Quando il contratto è scaduto, questo è stato rinnovato per ulteriori quindici anni, cioè fino al 2030. In questa convenzione, sia l’azienda che il Comune si impegnavano in alcuni interventi.
Con il passare del tempo, la gestione dell’impianto è passata a In Sport Srl poiché Athneum si è fusa con In Sport SSD.
Quando nel 2019 mi sono insediato e ho preso in mano la questione, ho verificato insieme ai tecnici che alcuni termini della convenzione non erano stati rispettati. Alcuni interventi l’azienda non li aveva realizzati, e il Comune ne aveva fatti ma in ritardo. A quel punto, abbiamo avviato un dialogo, compito che abbiamo affidato al legale Mauro Pigino dello Studio Legale Mauro Pigino. In questa interlocuzione, rallentata per via della pandemia, abbiamo proposto alcuni aspetti contrattuali. Si tratta, però, di una trattativa pre contenzioso».
Sulla questione però Ferrero lancia una frecciatina all’Amministrazione Greppi: «Quello che è certo è che questa vicenda è stata gestita male, non sono state fatte le opportune verifiche che invece andavano fatte per mantenere rispettate le indicazioni del contratto siglato tra le parti.
Noi, comunque, nonostante questo problema, abbiamo un buon rapporto con la società e ci auguriamo che al più presto possano ripartire. E’ nostro interesse, infatti, trovare un modo affinché l’attività si possa sviluppare senza problemi».
Si cerca di giungere alla fine
Insomma, l’Amministrazione Ferrero da sempre vicina allo sport, sta cercando di giungere alla fine di questa vicenda tant’è che vede il primo cittadino impegnato in prima persona nella ricerca di una soluzione condivisibile con la società In Sport SSD che intanto sta riattivando l’impianto, almeno per la parte all’esterno così da poter ripartire con le attività anche non legate all’agonismo.