Le parole dell'Asl TO4

5 maggio, Giornata Internazionale dell’Ostetrica

Da oltre un anno, a causa della pandemia da Covid-19, lo scenario assistenziale è mutato radicalmente anche in ambito ostetrico.

5 maggio, Giornata Internazionale dell’Ostetrica
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Da oltre un anno, a causa della pandemia da Covid-19, lo scenario assistenziale è mutato radicalmente anche in ambito ostetrico. E anche in questa fase le ostetriche non hanno mai smesso di essere la figura professionale che da sempre sta accanto alla donna e alla sua famiglia nella nascita.

5 maggio, Giornata Internazionale dell’Ostetrica

Da oltre un anno, a causa della pandemia da Covid-19, lo scenario assistenziale è mutato radicalmente anche in ambito ostetrico. E anche in questa fase le ostetriche non hanno mai smesso di essere la figura professionale che da sempre sta accanto alla donna e alla sua famiglia nella nascita.
Nel rispetto delle antiche radici professionali e con uno sguardo alla prospettiva di modernità della professione stessa, le ostetriche del dipartimento materno infantile dell'ASL TO4 hanno
percorso strade alternative, anche grazie al teleconsulto e ai corsi di accompagnamento alla nascita e di sostegno al periodo post nascita con modalità online, trovando comunque la possibilità di seguire passo dopo passo le donne prese in carico.

Un grande lavoro

Le ostetriche che operano nei Punti Nascita aziendali non hanno mai perso il sorriso, anche sotto i dispositivi di protezione individuale che a stento lasciano scoperti lo sguardo, garantendo un'assistenza sicura e di qualità. Le attività dei Consultori si sono integrate efficacemente con quelle ospedaliere con percorsi che continuano a garantire la continuità dell'assistenza e la relazione di fiducia tra donne e professioniste.

La Carta dei Servizi pubblicata nel sito internet aziendale, costantemente aggiornata, riporta nel dettaglio tutte le indicazioni utili per l'accesso ai servizi, dove il fulcro del sistema sta proprio nel territorio, che accoglie e accompagna fino al momento del parto in ospedale, per poi tornare attivo con le iniziative di presa in carico post nascita con visite domiciliari e spazi sempre accessibili per il sostegno all'allattamento.

Insomma, l'attività ostetrica non si è mai fermata, neanche nelle fasi più acute della pandemia, perché la vita sa nascere in qualsiasi circostanza e la modalità con cui sappiamo accoglierla restituisce al mondo un atto dovuto. Per ciascuna donna, in qualsiasi fase della vita, c'è sempre un'ostetrica pronta ad accoglierla. Anche in pandemia.

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