Migliorano gradualmente le condizioni cliniche di Concetta Candido, la settimese di 46 anni che lo scorso 27 giugno, in preda alla disperazione, di è cosparsa di alcool e si è data fuoco all'interno della sede Inps di corso Giulio Cesare a Torino
Migliorano gradualmente le condizioni cliniche di Concetta Candido, la settimese di 46 anni che lo scorso 27 giugno, in preda alla disperazione, di è cosparsa di alcool e si è data fuoco all'interno della sede Inps di corso Giulio Cesare a Torino.
"Sotto il profilo medico - commenta suo fratello Giuseppe - la situazione è stazionaria, continuano i piccolissimi progressi quotidiani".
"Ieri (22 luglio, ndr), la seconda balneazione, è stata sedata ma nonostante questo è abbastanza sveglia". Il trapianto della pelle sulle braccia, intanto, è andato a buon fine come hanno spiegato i sanitari alla famiglia.
"Certo, qualche cicatrice resterà, ma intanto ritorna la Concetta meravigliosa e solare che tutti conosciamo. Inizia a muovere le braccia e, distintamente, ciascun dito della mano sinistra. Interagisce, la Guerriera lotta".
"Grazie ai medici - conclude Giuseppe Candido - e agli infermieri del reparto grandi ustionati del Cto che si stanno prendendo cura di lei con professionalità e passione".