Lavori di allargamento sulla Sp.88, la visita del vicesindaco Marocco
“Questa è un’opera attesa da quasi quarant’anni”.
Il vicesindaco Marco Marocco ha visitato giovedì 6 maggio il cantiere per i lavori di allargamento della Sp. 88 a Villareggia insieme al sindaco Fabrizio Salono.
Lavori a Villareggia
L’intervento in corso, finalizzato a portare la larghezza attuale della strada, in molti punti inferiore ai 5 metri di larghezza, almeno fino a 6 metri in alcune sue porzioni riguarda circa circa 1 km dell'attuale tracciato di 4 km, intervenendo su tre tratte distinte, con un un impegno di spesa di 200.000 euro.
La visita del vicesindaco di Città Metropolitana, Marocco
“Questa è un’opera attesa da quasi quarant’anni” commenta il vicesindaco Marco Marocco “finalmente siamo riusciti a dare una soluzione, anche se parziale, a un problema annoso, che coinvolge non solo Villareggia. La viabilità era già una competenza strategica delle Provincia di Torino, ma lo è ancora di più oggi che siamo chiamati, come ente di area vasta, a governare lo sviluppo del territorio nel suo complesso”.
Il sindaco di Villareggia, Salono
Il sindaco Fabrizio Salono ringrazia calorosamente la Città metropolitana e insieme i suoi cittadini: “Nel 2014 abbiamo contattato i proprietari dei terreni da espropriare per realizzare gli interventi e quindi abbiamo raccolto in una petizione 1100 firme, di cui quelle di 18 sindaci dei Comuni interessati e quella del presidente della Provincia di Vercelli” racconta Salono “La strada non è pericolosa, ma è stretta e sempre più interessata dal traffico di mezzi pesanti e ingombranti. La partecipazione di tutti ha permesso di arrivare a un accordo bonario per la cessione dei terreni anziché espropriarli, riducendo così i tempi della burocrazia e consentendo di partire ora con i lavori”.
C’è ancora un tratto di strada che preoccupa il sindaco, una sorta di imbuto all’altezza di una cava che rende la viabilità difficile.
Il commento del consigliere Bianco e Salono
“Il problema della Sp. 88 di Villareggia è complesso” ha spiegato il consigliere delegato alla viabilità Fabio Bianco “perché rimangono ulteriori tratte più strette di 6 metri, per cui necessiterebbero ulteriori risorse, utili almeno a consentire l'incrocio di due veicoli senza che uno si fermi sul margine erboso, alcune delle quali da impiegare in costosi muri di controripa dove la strada percorre il ripidissimo pendio scavato dalla Dora e sono risorse da trovare”.
Un’alternativa meno costosa per questo tratto che Città metropolitana e Comune di Villareggia stanno valutando sarebbe quella di intervenire a monte dell’imbuto anziché a valle: “Per valutarne la fattibilità “spiega ancora Fabrizio Salono “Contatteremo il Consorzio irriguo per capire se c’è la possibilità di spostare il canale un poco a monte. Ci auguriamo che si possa risolvere”.