Coriandoli davanti alla casa della mamma del sindaco e dell'ex vice
Marchetti: «Gesti che non si possono accettare. Scopriremo chi è stato e sarà punito».
Coriandoli davanti alla casa della mamma del sindaco e dell'ex vice a Cigliano. Marchetti: «Gesti che non si possono accettare. Scopriremo chi è stato e sarà punito».
Coriandoli davanti alla casa della mamma del sindaco e dell'ex vice
Se fosse carnevale nessuno avrebbe nulla da dire. Sarebbe anche bello vedere i coriandoli per terra, le stelle filanti volare nell’aria e i bimbi mascherati a festa. Un’immagine che il Covid19, da ormai due anni, ci ha costretto a non vivere perché la pandemia ha cancellato ogni forma di appuntamento allegorico.
Ma c’è chi a Cigliano i coriandoli li usa come dispetto. C’è chi si diverte la sera a spargere coriandoli davanti alle porte di ingresso delle abitazioni
«Gesti che non si possono accettare»
E non sono case scelte a caso come spiega lo stesso primo cittadino Diego Marchetti: «E’ sicuramente un atto contro di me e il mio ex vicesindaco, oggi consigliere Stefania Crittino.
Le abitazioni che hanno ricevuto questo “scherzo”, che naturalmente non tollero affatto, sono quelle di mia mamma anziana, che addirittura è allettata e malata, e l’abitazione appunto di Crittino dove vive anche il suo papà che naturalmente non ha preso bene che qualcuno gli abbia sporcato l’ingresso di casa.
Trovo che queste ripicche nei nostri confronti non abbiano alcun significato, li trovo solamente dei gesti stupidi fatte da persone che non hanno idea del male che dei semplici coriandoli possono fare. Senza contare che con l’aria i coriandoli entrano anche all’interno dei cortili.
Lo trovo veramente inaccettabili e di cattivo gusto e proprio per questo motivo stiamo facendo dei controlli per risalire all’autore o agli autori dei gesti che naturalmente poi verranno sanzionati.
Se qualcuno vuole contestare qualcosa, manifestare il suo dissenso verso le nostre azioni lo faccia con le parole non con questi stupidi scherzi che non fanno male a noi, ma ai nostri cari, per lo più anziani».
Insomma, Marchetti non accetta nemmeno questo atto di «vandalismo» nei confronti suoi e di Crittino.