Raccolta rifiuti, il sindaco cancella un altro servizio alle famiglie
Il Comune, infatti, non pagherà più il servizio.
Il sindaco Diego Marchetti taglia il servizio di raccolta rifiuti all’interno dei cortili del condomini. Il Comune, infatti, non pagherà più il servizio.
Raccolta rifiuti, il sindaco cancella un altro servizio alle famiglie
Il sindaco Diego Marchetti taglia il servizio di raccolta rifiuti all’interno dei cortili del condomini. Il Comune, infatti, non pagherà più il servizio che vedeva gli addetti della raccolta all’interno delle pertinenze come da comunicazione arrivata a metà maggio attraverso una mail PEC agli amministratori di condominio e che porta la firma del sindaco. Nella missiva infatti si legge «Sarà compito del condominio adottare tutte le misure necessarie affinché la raccolta dei rifiuti possa continuare nel miglior modo possibile. Cesserà quindi da tale data il servizio attuale di raccolto diretto, con ritiro diretto presso le vostre aree private del condominio. Ciò non mi impedisce che voi stessi possiate subentrare nel contratto direttamente con la medesima ditta nella gestione del servizio di raccolta rifiuti per il Comune di Cigliano individuata dal Covevar (in tal caso il servizio di ritiro presso le vostre aree private rimarrebbe invariato nelle modalità con cui si è svolto finora) ovvero di rivolgervi a qualsiasi altra ditta per svolgere il medesimo servizio ovvero di provvedervi direttamente (in questo caso i bidoni andranno esposti in pubblica via)».
Una comunicazione che ha visto immediatamente gli amministratori di condominio confrontarsi sia con le famiglie residenti nelle palazzine che con il tecnico comunale. Una scelta, quella del sindaco, che non è affatto piaciuta ai condomini di Cigliano che hanno poi optato per continuare con la medesima gestione ma a loro spese.
La rabbia dei condomini
«Si tratta di un servizio importante per noi residenti – spiegano alcuni – perché si tratta sia di decoro che di salubrità. Inoltre, nei condomini abitano anche persone anziane, dunque che avrebbero difficoltà a portare su pubblica via i bidoni. Così abbiamo già chiesto i costi di questo servizio alla ditta. Costi che saranno coperti da noi privati, il tutto potrebbe ammontare a circa 50 euro in più a famiglia all’anno».