Abbracci e assembramenti dopo la vittoria dell'Italia: è polemica
Sotto il palatenda di Piazza Possis era stato allestito un maxi schermo in collaborazione con il Comune.
La finale degli Europei è passata da oltre una settimana ma continua a serpeggiare la polemica per via della festa andata in scena dopo la vittoria dell’Italia contro l’Inghilterra sotto il palatenda di Piazza Possis, dov’era stato allestito un maxi schermo in collaborazione con il Comune.
Abbracci e assembramenti dopo la vittoria dell'Italia
La finale degli Europei è passata da oltre una settimana ma continua a serpeggiare la polemica per via della festa andata in scena dopo la vittoria dell’Italia contro l’Inghilterra sotto il palatenda di Piazza Possis, dov’era stato allestito un maxi schermo in collaborazione con il Comune. Appena un attimo dopo l’ultimo rigore è infatti scoppiato inevitabile l’entusiasmo dei presenti, tra cori da stadio, abbracci e «assembramenti».
La polemica
Un video pubblicato sulla pagina ufficiale della Pro Loco ha documentato il post partita e alcune scene hanno innescato una serie di commenti piccati, da «alla faccia delle regole» a «senza mascherine e in un luogo chiuso». E pensare che appena la sera prima, sempre sotto il Palatenda era stata organizzata dalla Pro Loco una cena a base di pesce e tutto si era svolto in maniera impeccabile. «Il sabato sera nello stesso luogo alzandoci dal tavolo tutti abbiamo indossato scrupolosamente la mascherina, mi sento presa in giro», ha scritto una livornese.
Le parole della Pro Loco
Visti i commenti, il direttivo della Pro Loco, guidato da Carlo Giovannini, ha deciso di intervenire per precisare come sono andate le cose, visto che da parte dell’associazione turistica tutte le regole sono state rispettate. «La cartellonistica era presente, i controlli all'ingresso ci sono stati, le autocertificazioni compilate, la capienza massima autorizzata è stata rispettata, tutti gli ingressi sono stati fatti con l'uso della mascherina fino al proprio posto a sedere», ha osservato il direttivo. Poi ha aggiunto: «Purtroppo è consapevolezza e responsabilità del singolo individuo continuare a rispettare le regole anche quando non si è più presi per mano e accompagnati. Non è la Pro Loco un Pubblico Ufficiale che può sanzionare per il mancato buon senso della persona». Insomma, la colpa è di chi non ha indossato la mascherina al momento della festa, visto che inevitabilmente sotto il tendone si era creato a quel punto un maxi assembramento. «È giusto puntualizzare che l'evento non è stato organizzato in maniera sprovveduta, bensì seguendo le direttive relative ai pubblici spettacoli, indicate nel protocollo condiviso tra le regioni e province autonome di maggio 2021», chiosa la Pro Loco. Che ora guarda avanti: il prossimo appuntamento è per il 10 agosto, per la consueta «Cena sotto le stelle», in occasione di San Lorenzo, patrono di Livorno. Poi, a fine agosto, al via tre giorni di festa del paese con controlli e precise regole anti contagio.