IL CASO

Ucciso dall'assessore con un colpo di pistola: era conosciuto anche a Livorno

Qui abitano i genitori.

Ucciso dall'assessore con un colpo di pistola: era conosciuto anche a Livorno
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Ucciso dall'assessore con un colpo di pistola: Youns El Bossettaoui, trentanovenne marocchino, era conosciuto anche a Livorno Ferraris dove abitano i genitori.

Ucciso dall'assessore con un colpo di pistola

Youns El Bossettaoui è il trentanovenne marocchino ucciso martedì sera a Voghera con un colpo di pistola dall'avvocato e assessore alla sicurezza Massimo Adriatici.

Era conosciuto anche a Livorno

El Bossettaoui in realtà non abitava a Livorno Ferraris o almeno non ultimamente. Ma in questo comune del Vercellese abita il padre Mohamed che si era trasferito anni fa dopo aver vissuto a Santhià.

Una famiglia numerosa quella di Youns: i suoi fratelli e sorelle, infatti, vivono alcuni in Italia, altri in Francia e in Svizzera. Una famiglia però sconvolta da quello che è accaduto, che ora vuole giustizia.

Chi era?

Nel giorno della sua morte, era scattata la segnalazione di ricerca su tutto il territorio nazionale. Youns El Bossettaoui, infatti, è sempre stato un irregolare senza fissa dimora. Ed era stato avvistato proprio a Voghera e nei paesi limitrofi. Lì, dove ha trovato la morte.

Il suo assassino resta agli arresti domiciliari

L'assessore Massimo Adriatici resta agli arresti domiciliari. Il giudice per le indagini preliminari di Pavia, Maria Cristina Lapi, ha confermato la misura per evitare il pericolo di inquinamento delle prove e per la possibilità di reiterazione del reato.

Ma l'assessore non si trova nella sua abitazione bensì in un segreto. La richiesta era stata fatta dai legali dell'uomo visto che sui social era stato pubblicato il suo indirizzo di residenza.

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