La novità

Trasporti, ora c'è un treno che porta gli studenti a Caluso

Il liceo Martinetti e l’Istituto Superiore Ubertini adesso sono ancora più vicini.

Trasporti, ora c'è un treno che porta gli studenti a Caluso
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Il liceo Martinetti e l’Istituto Superiore Ubertini adesso sono ancora più vicini. Già, se molti studenti sino allo scorso anno scolastico avevano deciso di rinunciare a frequentare le scuole superiori di Caluso per via delle difficoltà a raggiungere i plessi, adesso questo ostacolo non ci sarà più.

Trasporti, ora c'è un treno che porta gli studenti a Caluso

Il liceo Martinetti e l’Istituto Superiore Ubertini adesso sono ancora più vicini. Già, se molti studenti sino allo scorso anno scolastico avevano deciso di rinunciare a frequentare le scuole superiori di Caluso per via delle difficoltà a raggiungere i plessi, adesso questo ostacolo non ci sarà più.
Da qualche settimana, infatti, da Saluggia ci si impiega soltanto 34 minuti circa per raggiungere il comune del Canavese, e senza nemmeno cambiare mezzo.
Gli studenti di Saluggia che devono raggiungere Caluso, così come qualsiasi altro cittadino, non dovranno far altro che prendere il treno e una volta arrivati a Chivasso non scendere dal vagone ma proseguire il viaggio sino a Caluso. In treno, infatti, si raggiunge la stazione e da lì, pochi minuti a piedi, si arriva a scuola.
Insomma una bella novità di cui sono molto contenti i i genitori che non dovranno più temere che il proprio figlio o figlia perda la «coincidenza» oppure aspettare per molto tempo un mezzo.

La novità

«I nostri figli - spiegano i diretti interessati - prendono il treno alle 7.06 e alle 7.40 sono a Caluso, dunque arrivano a scuola in orario. Per il ritorno, invece, escono alle 13 (hanno chiesto un permesso di uscita anticipato) e prendono il treno alle 13.17».

Crescentino esclusa

Insomma, una soluzione che va a vantaggio degli studenti di Saluggia. Questa però non è utile per i ragazzi che invece abitano a Crescentino poiché la linea ferroviaria è diversa, dunque loro non possono godere di questa comodità ma ancora quest’anno, e non si sa sino a quando, dovranno fare un viaggio un po’ più lungo che li costringe ad orari più pesanti e anche a cambi di mezzo.

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