Raffica di multe nel parcheggio de La Tola a Chivasso
Il cartello che indica l'obbligo del divieto di sosta è poco visibile.

Diventa sempre più difficile, alla luce di quanto segnalato dai nostri lettori negli ultimi giorni, credere che Palazzo Santa Chiara voglia garantire la sicurezza degli automobilisti chivassesi e non fare semplicemente cassa con manciate di (facili) sanzioni al codice della strada.
Raffica di multe, cartello non visibile
Tutto ha inizio mercoledì 15 settembre, giorno di mercato, quando una pattuglia della Polizia Locale inizia a controllare che le auto in sosta nel nuovo piazzale sul retro della bocciofila La Tola (sempre vuoto se non appunto nei giorni di mercato) abbiano esposto il disco orario. Inutile dire come l’intervento si sia concluso con moltissime multe, nonostante (come da noi appurato e segnalato segnalato agli uffici comunali) il cartello che indica l’obbligo di disco orario - valido 180 minuti - il mercoledì e il sabato dalle 7 alle 14 non sia perfettamente visibile alle auto in transito. E’ posizionato sì all’ingresso del piazzale, ma perpendicolare alla strada e di conseguenza in molte occasioni risulta, di fatto, invisibile.
Non è cambiato nulla
A distanza di un mese dalla segnalazione non è cambiato nulla. E questa mattina, mercoledì 13 ottobre, giorno di mercato, i vigli urbani si sono recati nuovamente nel parcheggio della bocciofila ed hanno effettuato numerose contravvenzioni. Purtroppo il cartello in cui viene indicato l'obbligo del disco orario continua ad essere poco visibile agli automobilisti che si recano nell'area e quindi potete immaginare l'indignazione di coloro che avevano parcheggiato in quel luogo quando si sono accorti di avere una verbale sul parabrezza.