La scuola piange la sua bidella vinta dal male
Liliana Frati è mancata all’età di 57 anni.

Liliana Frati è mancata all’età di 57 anni, lei che è stata per anni collaboratrice scolastica ATA presso la scuola primaria statale «Sandro Pertini» di Montanaro.
La scuola piange la sua bidella vinta dal male
Era colei che, all’ingresso della scuola, insieme alle colleghe, ogni mattina accoglieva i bambini per poi riaccompagnarli fuori, all’uscita delle lezioni. Sempre col sorriso sulle labbra, attenta e premurosa, e tutte le mamme avevano fiducia in lei, quando lasciavano fra le sue mani i loro figli. Le piaceva tanto quel suo lavoro, Liliana Frati, mancata all’età di 57 anni, lei che è stata per anni collaboratrice scolastica ATA presso la scuola primaria statale «Sandro Pertini» di Montanaro. E avrebbe continuato ad esserlo se un male inguaribile non l’avesse strappata troppo presto a quella scuola che tanto amava, per la quale avrebbe fatto qualsiasi cosa. Negli ultimi anni era stata, pure, inserita nel Consiglio d’Istituto, un incarico rivolto alla gestione degli aspetti organizzativi generali della scuola. Tanti sono i ricordi che riaffiorano in questi giorni fra le sue colleghe, fra le famiglie che l’hanno conosciuta, tra gli scolari e le insegnanti ed è il Dirigente Scolastico Matteo Vacca Cavalotto dell’Istituto Comprensivo di Montanaro a lasciare il suo ricordo.
I ricordi
«Trovare le parole in questi momenti non è mai semplice - sono le parole del Dirigente Scolastico Matteo Vacca Cavallotto - Eravamo a conoscenza della battaglia combattuta da Liliana in tutti questi anni. Come sempre in questi casi, la speranza era di vederla tornare fra i corridoi della scuola primaria di Montanaro per sorvegliare i nostri studenti profondendo accoglienza e gentilezza. Purtroppo, così non è stato. Non è più tornata. La ricorderemo per la disponibilità, per la sensibilità e per l’amore per il suo lavoro. Tutto l’Istituto Comprensivo si stringe attorno alla famiglia di Liliana in questo momento così difficile e doloroso. Siamo certi di interpretare la volontà di quanti l’hanno conosciuta e stimata nel porgere le più sentite condoglianze alla famiglia». Le collaboratrici scolastiche che hanno lavorato assieme a lei la ricordano come «una donna buona e brava. Una gran lavoratrice, un esempio per tutti». Era una donna straordinaria che tutti stimavano in paese chiamandola affettuosamente «Lilly». Inoltre, una brava mamma per il figlio Stefano e un’adorata moglie per il marito Domenico Tacchia. Erano gli affetti più importanti della sua vita, a loro si è dedicata nei periodi belli ma pure nei momenti più difficili della sua esistenza, sempre al loro fianco. A ricordarla è poi il Comune di Montanaro. «Porgiamo le nostre condoglianze alla famiglia per la prematura scomparsa della nostra concittadina Liliana Frati - riferisce l’Assessore all’istruzione e coscritta Titti Linzalata - E’ stata un prezioso supporto nella gestione delle attività scolastiche. Una ragazza forte, non si è mai arresa, sino all’ultimo ha lottato sempre sorridente e sempre presente a tutto ciò che si organizzava. Così la ricordiamo, i coscritti del 1964. Purtroppo, siamo arrivati a quota tre di coscritti che ci hanno lasciato e tutti in giovane età». I funerali sono stati celebrati martedì 19, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta.