L'arbitro ha paura e annulla la partita: il giudice sportivo smentisce e rigioca

Decisione immotivata da parte del direttore di gara

L'arbitro ha paura e annulla la partita: il giudice sportivo smentisce e rigioca
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Decisione immotivata da parte del direttore di gara

VEROLENGO - La decisione dell'arbitro è "precipitosa e immotivata". Con queste parole la sentenza del giudice sportivo definisce quanto è accaduto sul campo del Busignetto nel match contro l'Ardor Torino.

Lo stop alla partita perché l'arbitro avrebbe rilevato un pericolo per la propria incolumità non ha ragione d'essere secondo i giudici disciplinari e quindi si deve rigiocare.

Nella sentenza un passaggio sull'"umana comprensione per il giovane arbitro", ma non c'erano le condizioni per mettere fine alle ostilità tra le squadre: ostilità sportive, quindi, e basta. L'arbitro si era preoccupato per le reazioni delle due squadre dopo il doppio cartellino rosso deciso per reciproche scorrettezze.

Accanto a questa decisione, la disciplinare ha aggiunto anche tre giornate a Fabrizio Milanese che, invece, era stato espulso prima della sospensione.

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