Per tutti era lo chef, l’ultimo saluto a Ignazio Contorno

Per tutti era lo chef, il cuoco che con la sua cucina aveva fatto innamorare tantissimi clienti. Ignazio Contorno, originario di Alcamo (cittadina del libero consorzio comunale di Trapani in Sicilia) e arrivato in Piemonte giovanissimo insieme ai suoi genitori, si è fatto apprezzare per la sua bravura ai fornelli.

Per tutti era lo chef

Per tutti era lo chef, il cuoco che con la sua cucina aveva fatto innamorare tantissimi clienti. Ignazio Contorno, originario di Alcamo (cittadina del libero consorzio comunale di Trapani in Sicilia) e arrivato in Piemonte giovanissimo insieme ai suoi genitori, si è fatto apprezzare per la sua bravura ai fornelli.
Per dieci anni, dal 1985 al 1995, infatti, aveva gestito il ristorante Fontanina di Verrua Savoia. Un locale molto conosciuto e frequentato non solo dalle persone che vivevano nei paesi vicini. Venivamo anche da lontano per assaporare la sua cucina. Anni in cui ha abitato a Crescentino dove ha cresciuto la sua famiglia.
Poi la scelta di tornare in città, a Torino, dove ha gestito con la sua famiglia il locale Caffè Svolta. Ma il suo curriculum professionale è ricco di esperienza tra cui quella nel ristorante aziendale della Fata di Pianezza. Con loro aveva avuto la grande possibilità di girare il mondo. Era stato in Russia nel 1986 ma anche in Cina e in Germania in quegli anni.
Il suo piatto forte, quello per cui era definito il re, erano gli gnocchetti al soffio d'Erice, un piatto che aveva creato in onore della sua amata Sicilia. Era il piatto che ogni suo cliente sognava di assaporare quando entrava nel suo locale.
Contorno è stato veramente un grande uomo che ha dedicato tutta la sua vita al suo lavoro che amava e che per lui era una vera e propria passione, e alla sua famiglia.

Le parole della figlia

«Papà era molto legato alla sua famiglia - racconta la figlia Manuela Contorno - Lui credeva tantissimo nel nostro rapporto. Si è spento a causa del Covid-19 in ospedale venerdì 3 aprile e per via delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria non abbiamo avuto potuto celebrare il funerale. Papà è stato cremato e quando tutto sarà finito gli daremo degna sepoltura».

Comunità in lutto

Tanti amici e colleghi in questi giorni l’hanno ricordato con profonda stima.
Un uomo che nutriva la passione per il calcio.
Era juventino ma soprattutto un tifoso dell’Alcamo che aveva la stessa divisa della società bianconera.
Con la sua scomparsa Ignazio Contorno lascia un grande vuoto nella vita della moglie Filomena meglio conosciuta come Melina e dei figli Debora, Manuela e Patrick.