Riserva della Biosfera “CollinaPo”, il Comune si candida al MAB
Si tratta di un’area protetta riconosciuta dall’UNESCO che integra la conservazione della biodiversità con lo sviluppo sostenibile

Il Comune di Rondissone ha aderito al Protocollo di Intesa per la predisposizione del dossier di ricandidatura della Riserva della Biosfera “CollinaPo” al prestigioso programma MAB (Man and Biosphere) UNESCO.
Riserva della Biosfera “CollinaPo”, il Comune si candida al MAB
La Riserva della Biosfera “Collina Po” è stata ufficialmente riconosciuta il 19 marzo 2016. Si tratta di un’area protetta riconosciuta dall’UNESCO situata lungo il Po e la Collina Torinese che integra la conservazione della biodiversità con lo sviluppo sostenibile e le attività umane: un progetto di largo respiro ma con radici profondamente locali.
La costituzione della Riserva si basa su un approccio partecipativo e multilivello, orientato alla valorizzazione del patrimonio naturale, culturale, socio-economico locale in un’ottica di sviluppo sostenibile. La Riserva coinvolge ben ottantasei paesi e rappresenta un’importante rete territoriale a sostegno della sostenibilità, della biodiversità e della cooperazione istituzionale.
L’assemblea dei Comuni ha promosso un nuovo Protocollo di Intesa per avviare formalmente l’iter di predisposizione del dossier di ricandidatura. Infatti, l’UNESCO, richiede con cadenza decennale la presentazione di un dossier di valutazione al fine di riconfermare il riconoscimento MAB.
Dossier entro il 2026
Il dossier andrà predisposto entro il 2026 (considerata la sua costituzione nel 2016) ai fini del rinnovo del riconoscimento MAB UNESCO. Il dossier documenta i risultati conseguiti, l’evoluzione della Gouvernance e la programmazione futura della Riserva, un documento che ha, quindi, una certa importanza per tutti i paesi. Il Comune di Rondissone guidato dal sindaco Antonio Magnone ha aderito formalmente a tale protocollo condividendo le finalità e gli obiettivi dell’iniziativa.
Che cosa prevede il protocollo per il Comune di Rondissone?
Il Comune di Rondissone, come gli altri paesi che hanno aderito a questo progetto, si dovrà impegnare a collaborare alla raccolta dati, informazioni e documentazioni utili alla realizzazione del dossier di ricandidatura.
Il Comune dovrà poi partecipare alle attività di consultazione e programmazione promosse dall’Assemblea della Riserva, dal Comitato Esecutivo e dalla Segreteria Tecnica.
Si dovrà, inoltre, condividere risorse, competenze e progettualità coerenti con le finalità del programma MAB.
Il dossier sarà coordinato e attuato dall’EGAP quel soggetto referente in collaborazione della Segreteria Tecnica col supporto dell’Assemblea dei Comuni aderenti.
L’Assemblea della Riserva ha dato mandato alla Segreteria Tecnica di predisporre uno schema di deliberazione per l’approvazione di un Protocollo d’Intesa e di individuare un criterio di suddivisione delle spese su base proporzionale, ipotizzando un costo complessivo di circa 100 mila euro.