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Vaccini Covid, a giugno le pre adesioni per gli over30

Durante la videoconferenza stampa di oggi, lunedì 10 maggio 2021, è stato comunicato il calendario del piano regionale.

Vaccini Covid, a giugno le pre adesioni per gli over30
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Durante la videoconferenza stampa di oggi, lunedì 10 maggio 2021, è stato comunicato il calendario delle prossime preadesioni per le classi di età non ancora comprese nel piano vaccinale: dall’11 maggio la fascia 50-54 anni, dal 25 maggio la fascia 45-49 anni, dal 1° giugno la fascia 40-44 anni, dall’8 giugno la fascia 30-39 anni e dal 15 giugno la fascia 16-29 anni.

Vaccini Covid, a giugno le pre adesioni per gli over30

Durante la videoconferenza stampa di oggi, lunedì 10 maggio 2021, è stato comunicato il calendario delle prossime preadesioni per le classi di età non ancora comprese nel piano vaccinale: dall’11 maggio la fascia 50-54 anni, dal 25 maggio la fascia 45-49 anni, dal 1° giugno la fascia 40-44 anni, dall’8 giugno la fascia 30-39 anni e dal 15 giugno la fascia 16-29 anni.

“Il Governo ha comunicato che a giugno l'Italia riceverà complessivamente 25 milioni di dosi, che per il Piemonte significa oltre 2 milioni - ha reso noto Icardi - Se sarà così, per l'inizio dell'autunno avremo una significativa percentuale di popolazione vaccinata. Attualmente abbiamo una capacità vaccinale di oltre 40.000 somministrazioni al giorno, ma con i vaccini disponibili possiamo farne in media circa 30-35.000. Se le dosi arriveranno però siamo in grado raddoppiare già da fine maggio: abbiamo più di 1000 farmacie pronte, 50 nuovi centri pronti a partire e 857 imprese che si sono candidate come punti vaccinali. Non possiamo farli partire però se non abbiamo i vaccini".

Le novità della piattaforma

La piattaforma www.ilpiemontetivaccina.it consente ora a chi ha effettuato la registrazione di accedere al proprio “percorso vaccinale”, contenente tutte le informazioni sulla preadesione, gli appuntamenti già calendarizzati e i vaccini eventualmente già ricevuti.

Il nuovo sistema indica anche una fascia temporale di dieci giorni nella quale si verrà presumibilmente chiamati per la vaccinazione e, laddove non ancora possibile, segnala il termine massimo della data entro la quale si sarà vaccinati. La previsione è consultabile dal giorno successivo alla propria adesione (chi si era già registrato può visualizzarla invece immediatamente) ed è generata da un algoritmo che opera in base alla programmazione dei punti vaccinali e alla disponibilità dei vaccini. Successivamente, in prossimità della convocazione, ognuno riceverà un sms e/o una mail con la comunicazione di data, ora e luogo esatti della vaccinazione.

Nel caso di persone che hanno un medico di famiglia vaccinatore, la piattaforma indica le date di preadesione e di somministrazione, mentre la convocazione verrà fatta direttamente dal proprio medico.

Lo stesso nel caso di pazienti “non trasportabili”, che vengono contattati direttamente dall’Asl di competenza.

Per accedere alla nuova funzione mediante l’area personale della piattaforma si devono utilizzare le credenziali SPID oppure codice fiscale e tessera sanitaria. In questo secondo caso gli utenti ricevono sul numero di cellulare indicato in fase di preadesione una password temporanea da inserire per l’accesso. Le categorie che hanno già effettuato il vaccino senza preadesione (per esempio operatori sanitari, Rsa e forze dell’ordine) possono accedere esclusivamente con SPID.

È inoltre possibile scaricare e stampare anche il proprio memorandum vaccinale, contenente tutte le informazioni presenti nel percorso personale.

Dal 17 maggio si potrà scaricare il certificato vaccinale, vero e proprio documento sanitario ufficiale indicante le dosi e il tipo di vaccino ricevuto (per motivi di privacy e sicurezza potrà essere scaricato soltanto previo accesso con SPID).

"Fino ad oggi le date incerte delle consegne dei vaccini rendevano molto rischioso dare una indicazione precisa del giorno di vaccinazione perché il rischio concreto era di dover poi disdire agli appuntamenti in assenza di vaccini - ha spiegato l’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, nel corso di una videoconferenza stampa tenuta con l’assessore all'Innovazione Matteo Marnati, il insieme al commissario generale dell'Unità di Crisi Vincenzo Coccolo e il commissario dell'Area giuridico-amministrativa Antonio Rinaudo - Ora le comunicazioni sulle forniture di danno maggiore margine per programmare le agende delle Asl, per cui abbiamo modificato il sistema in modo da fornire a ogni cittadino una idea di massima del periodo in cui sarà vaccinato, in modo da consentire a tutti una migliore organizzazione dei propri impegni. Avremmo voluto rendere il sistema ad accesso diretto, senza la necessità di autentificazioni digitali e password, ma il Garante della Privacy ci ha dato binari molto stretti entro i quali muoverci, essendo dati personali sensibili”.

La situazione dei vaccini

La distribuzione dell’attuale giacenza di AstraZeneca, non avendo al momento notizie sulle prossime consegne, è contingentata: destinata una quota alle prime dosi, in particolare per i medici di famiglia, e la parte maggiore alle seconde, dovendo garantire entro fine giugno 227.000 richiami.

Ai medici di base saranno consegnate principalmente le dosi di Johnson&Johnson, mentre è allo studio la fattibilità tecnico-logistica di una somministrazione in ambulatorio anche dei vaccini Pfizer e Moderna.

Trasporti gratuiti

Nel giorno della vaccinazione l’uso dei mezzi pubblici per raggiungere il centro vaccinale e ritornare a casa è gratuito in tutto il Piemonte: in autobus, treno o tram basta non serve acquistare il biglietto ma basta esibire il messaggio di convocazione, mentre nel caso della metropolitana di Torino è possibile chiedere il rimborso del biglietto presso il Centro servizi al cliente Gtt di Porta Nuova. Tutte le informazioni su https://www.ilpiemontetivaccina.it/preadesione/#/agevolazioni 

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