Dal Comune

Taglio del nastro per il nuovo Ecocentro realizzato grazie al PNRR

In primavera sarà inaugurato il centro del riuso: "Sarà il primo e per il momento unico nella provincia di Vercelli"

Taglio del nastro per il nuovo Ecocentro realizzato grazie al PNRR

Inaugurato oggi il nuovo “Centro di Raccolta Consortile – Ecocentro” di Crescentino. L’importante struttura è stata realizzata grazie all’accesso ai fondi del PNRR.

Taglio del nastro per il nuovo Ecocentro

La cerimonia ufficiale si è tenta nella sede della nuova struttura, in Strada Casale, alla presenza del sindaco di Crescentino, Vittorio Ferrero, della sua Amministrazione, dei sindaco del territorio e del Presidente del Covevar (e della Provincia di Vercelli)  Davide Gilardino. L’apertura del nuovo Ecocentro rappresenta un significativo passo avanti per la gestione ambientale del territorio, migliorando e potenziando i servizi di raccolta a disposizione del territorio. A padre  Janusz Konopacki il compito di benedire la struttura.

L’intervento del sindaco Ferrero

Nel suo intervento, Ferrero ha rimarcato come il taglio del nastro rappresenti “Un passo avanti cruciale per la nostra comunità e per l’intero territorioAbbiamo raggiunto l’obiettivo di creare una struttura all’avanguardia, un luogo molto più grande, fruibile e, soprattutto, fruibile in sicurezza, dove i cittadini potranno conferire con serenità tutte le varie tipologie di rifiuto. Queste tipologie, nel tempo, si sono modificate, diventando molto più precise e puntuali.

Il percorso per arrivare a questo risultato è stato frutto di un importante lavoro di squadra. Con Davide Gilardino, ci siamo conosciuti proprio iniziando a parlare di rifiuti, e poi di non solo. Questa importante opportunità è stata resa possibile grazie al contributo del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Non è stata un’attività condotta dall’amministrazione in prima persona. Noi ci siamo prodigati, insieme all’accordo del consorzio, per reperire il terreno e trovare un luogo che fosse comodo e accessibile. Abbiamo ritenuto che questa posizione, qui vicino all’attuale eco-centro, su una strada di facile percorribilità, fosse l’ideale per tutti coloro – non solo i crescentinesi – che potranno conferire qui i rifiuti dal 2 gennaio.
Desidero ringraziare innanzitutto l’ex assessore Annalisa Bordignon, che negli anni passati ha seguito con attenzione in prima persona sia l’aspetto dei contatti con la proprietà, sia la fase progettuale per arrivare a questo obiettivo. E, naturalmente, ringraziamo il presidente Davide Gilardino, che, insieme ad altre realtà, ha candidato questa opportunità all’interno del bando PNRR del Ministero dell’Ambiente.
Oggi, abbiamo una struttura che è effettivamente all’avanguardia, nuova, fruibile in sicurezza da parte dei cittadini. Soprattutto, dal 2 gennaio, sarà aperta per più orari. Per noi, era fondamentale che qui si potessero conferire moltissime tipologie, quasi tutte, di rifiuti.
Fino ad oggi, il nostro centro di prima raccolta comunale presentava delle limitazioni. Potevamo conferire solo carta, cartone, vetro, sfalci, ingombranti e legno. Per i RAEE, le vernici, l’olio, i pneumatici o gli inerti, i cittadini dovevano recarsi presso gli eco-centri già esistenti del consorzio, oppure aspettare l’ecomobile (il primo sabato del mese), o attendere la raccolta RAEE (una volta ogni due mesi).
Questo nuovo punto migliora significativamente la fruibilità per i cittadini che, evidentemente attenti all’ambiente, avranno ora un luogo dove portare i rifiuti con più ore, più facilità e semplicità, conferendoli nelle benne e nei cassoni.
Ci auguriamo che questo servizio possa incidere notevolmente sul tema della differenziazione corretta dei rifiuti. Ci rivolgiamo in particolare ai cittadini presenti – più che ai colleghi sindaci, già attenti. Dobbiamo continuare a diminuire la parte non differenziabile. Attraverso questo nuovo punto, crediamo sarà più facile, più fruibile e più semplice fare la corretta differenziazione.
Infine, guardiamo al futuro: in primavera, inaugureremo il centro del riuso. Sarà il primo e per il momento unico nella provincia di Vercelli. Sebbene manchino solo “due finezze,” sarà inaugurato e reso operativo nella primavera 2026. Questo centro è estremamente all’avanguardia riguardo al riutilizzo di quei beni che magari sono ancora in buono stato e che noi vogliamo disfarcene, ma che potrebbero essere utilizzati da qualcun altro. In questo modo, questi oggetti non diventano un rifiuto o qualcosa da smaltire e dividere, che potrebbe chiaramente comportare anche dei costi.