«Abbandono e degrado ormai regnano nell’area sportiva, dovete fare qualcosa»
L’opposizione di Davide Motto presenta un’interrogazione sulle sorti degli impianti che sorgono ad Arè
Sono due le interrogazioni inoltrate all’Amministrazione Comunale dal gruppo di minoranza «Caluso per un futuro Comune», rappresentato in sede consiliare dal capogruppo Davide Motto e dai consiglieri Gianna Scapino, Piero Giorgio De La Pierre, e Gioacchino Temperino.
Una riguarda il mondo delle associazioni, l’altra punta il dito sullo stato dell’opera e sul futuro dell’area sportiva sita in frazione Arè. Entrambe le interrogazioni, proprio perché tali, non sono state inserite e quindi neanche discusse, nel corso del prossimo Consiglio Comunale che si svolgerà nel tardo pomeriggio di domani, giovedì 27, in quanto l’Ordine del Giorno include la variazione n.3 da apportare agli stanziamenti del Bilancio di previsione finanziario 2023-2025.
«Abbandono e degrado ormai regnano nell’area sportiva, dovete fare qualcosa»
Torniamo al contenuto della prima delle due interrogazioni, quella che riguarda le associazioni, perché si interroga l’Amministrazione su questo argomento?
«Dall’inizio di questo mandato amministrativo abbiamo più volte richiesto periodicamente l’apertura di un focus dedicato per avere la possibilità di confrontarsi rispetto all’ambito culturale-sportivo e associazionistico, senza mai averne riscontro - dichiara il consigliere De La Pierre - constatato che alcune associazioni sono state costrette a spostarsi in Comuni limitrofi per avere spazi e sedi adeguati alle loro attività e che almeno una associazione ci risulta aver ricevuto la richiesta di pagamento di una cifra cospicua per l’uso di un locale comunale adibito a sede, senza preavviso né accordi pregressi e, a richiesta di delucidazioni in merito, non si ha avuto riscontro, chiediamo di ricevere una risposta per sapere quale sia la reale situazione associazionistica e soprattutto quale sia la reale gestione amministrativa e logistica delle rispettive sedi e secondo quali criteri di congruità rispetto ai bilanci economici delle associazioni siano definiti gli eventuali canoni, inoltre quali progettualità strutturate e di ampio respiro, culturali e sportive, a parte la Festa dello sport nell’ambito della Festa dell’uva l’Amministrazione abbia intenzione di mettere in atto da oggi alla primavera prossima». Una prima risposta in merito la fornisce il sindaco.
«Al momento non ci risulta che alcune associazioni siano state costrette a lasciare Caluso – dichiara Maria Rosa Cena - posso anticipare invece che nel merito stiamo valutando, in base alla normativa di riferimento e alla tipologia associativa, la questione che riguarda un eventuale contributo da richiedere».
La seconda interrogazione della minoranza riguarda, come anticipato, l’area sportiva in frazione Arè. «Alcuni concittadini ci chiedono quale sia il futuro dell’area in questione - dichiara il consigliere De La Pierre - purtroppo alle molte assicurazioni verbali in risposta alle nostre interrogazioni, non ha fatto seguito alcun progresso concreto relativamente alle aree esterne, che versano tuttora in uno stato di abbandono e degrado. Il tentativo dell’Amministrazione comunale di ottenere fondi da un bando PNRR si è rivelato quanto mai velleitario, visto che il bando in questione riguardava aspetti sociali e non sportivi, col risultato che non si è ottenuto alcun finanziamento. Interroghiamo pertanto l’Amministrazione in merito a una riqualificazione globale dell’area, tempistiche incluse, che ne permetta il suo reale utilizzo da parte della comunità».