LIVORNO FERRARIS

«Abbattuti gli alberi di pregio di via Dalla Chiesa: perché?»

Il sindaco spiega che si è trattato di una necessità per garantire l’acqua agli agricoltori

«Abbattuti gli alberi di pregio di via Dalla Chiesa: perché?»
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Quegli splendidi aceri che in «autunno erano uno spettacolo alla vista», come racconta un nostro lettore, sono stati abbattuti nel silenzio più totale. Perché a Livorno Ferraris pare che nessuno fosse a conoscenza di questo intervento lungo via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa vicino proprio al cimitero comunale. E, vedere che in pochissime ore di lavoro, questi alberi sono stati eliminati ha creato un grande vuoto e tante domande alla popolazione.

«Abbattuti gli alberi di pregio di via Dalla Chiesa: perché?»

Tant’è che già il giorno successivo all’intervento, il gruppo consiliare di opposizione (formato da Matteo Capizzi, Ilaria Rey, Federico Pizzamiglio e Antonio Tamburelli) ha subito preso carta e penna per chiedere informazioni all’assessore all’ambiente Davide Mosca.
Nel documento i quattro consiglieri spiegano: «Queste piante hanno sempre costituito elemento di pregio nel complessivo arredo urbano, andando ad abbellire significativamente il viale pedonale che conduce all'Area Cimiteriale Comunale. Le piante non presentavano, a un esame esteriore, criticità di alcun tipo, apparendo in salute e ben curate. Inoltre non è mai stato oggetto di discussione consiliare quantomeno con riferimento al mandato in corso».
Il gruppo ha poi sottolineato come al momento della redazione dell’interrogazione, non compare alcun documento agli atti amministrativi, non ci sono infatti delibere o determine all’albo pretorio comunale.
«L’abbattimento ha suscitato indignazione da parte di buona parte della popolazione» commenta ancora il gruppo.
A dimostrazione che l’intervento non è piaciuto, è comparso uno striscione con la scritta «Vergogna» che poi, dopo poco, è stato rimosso.

La spiegazione del sindaco

Ma come mai si è reso necessario questo intervento?
A dare una spiegazione è il sindaco di Livorno Ferraris Franco Sandra che spiega: «Il Comune deve garantire dei servizi e tra questi c’è anche il passaggio dell’acqua fino ai terreni agricoli per permetterne l’irrigazione. Questo intervento ci ha visto collaborare con l’associazione d'irrigazione Ovest Sesia che ha elaborato il progetto».
Poi Sandra entra nello specifico: «Il viale in oggetto comincia dall’ultimo fabbricato. Lì sotto c’è un canale dove passa l’acqua. Ma le radici delle piante ostruivano il flusso dell’acqua. Per due anni si è intervenuti con le trivelle per garantire il passaggio ma questo intervento, oltre ad esser molto oneroso, non era risolutivo. Dunque si è dovuto optare con l’abbattimento di questi sei esemplari che non verranno ripiantati ma al loro posto verrà realizzato un giardinetto che sarà molto gradevole».

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