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Al via i lavori nella casa confiscata alla mafia

Un importante passo avanti per il progetto relativo allo stabile

Al via i lavori nella casa confiscata alla mafia
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Hanno preso il via lo scorso venerdì 25 luglio, i lavori nella casa confiscata alla mafia in via Mazzini a Torrazza.

Al via i lavori nella casa confiscata alla mafia

Una data importante questa per l’amministrazione torrazzese che si è sempre comunale che ha sempre creduto molto nel recupero di questo edificio.
Lo stabile sgomberato alla fine del 2022, al termine dei lavori, ospiterà la biblioteca civica e un centro giovanile.

Il futuro dell0 stabile

«Come avevamo già detto sin dall’inizio di questa vicenda, il nostro intento è quello di trasferire lì la biblioteca civica, creare un Centro giovani oltre che assegnare lì la sede alle nostre associazioni che ancora non ce l’hanno – spiegava il sindaco Massimo Rozzino nel 2022 quando l'abitazione era diventata patrimonio comunale – Ma prima di tutto è necessario fare gli interventi di adeguamento.
Dunque l’ufficio tecnico ha predisposto gli incarichi per la pulizia del giardino e la sua sistemazione.
Si procederà anche con l’installazione di un sistema di videosorveglianza (sono previste tre telecamere) per rendere sicura l’area.
Si dovranno poi prevedere tutti gli interventi necessari per l’adeguamento dei locali, lavori necessari per ospitare quanto previsto.
Questi lavori verranno effettuato con i fondi dei risparmi economici ma soprattutto con quei capitoli che la Regione Piemonte prevede proprio a favore degli edifici confiscati alle mafie».