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la storia
Alex ha realizzato il suo sogno aprendo un barbershop a Dubai
Tutto, nel suo negozio, racconta delle sue origini italiane
Alex Senfet è il chivassese che ha realizzato il suo sogno e oggi vive a Dubai dove ha aperto il suo Barbershop.
Alex ha realizzato il suo sogno
Nato e cresciuto a Chivasso, Alex ha frequentato le scuole in città dove tutt'ora risiede la famiglia. «Dopo aver frequentato vari corsi professionali di acconciatura nel torinese ho deciso all’età di 23 anni di fare in esperienza negli Emirati Arabi Uniti, affascinato dall’idea di questo Paese», ha raccontato. «Senza enormi finanze e senza lavoro ho provato a farmi strada in ciò che mi attraeva maggiormente, il mondo della barberia, che qui a Dubai è considerato un vero e proprio modello di business. Subito dopo poche ore, con un inglese base, trovai fortunatamente lavoro presso la zona Finanziari di Dubai e da qui, ormai cinque anni fa, ha preso avvio la mia carriera negli Emirati».
Un barbershop a Dubai
Tutto, nel negozio di Alex, racconta delle sue origini italiane: «La mia attività si chiama 011 Italian Grooming in onore della mia città, per non dimenticare mai le mie radici. Del mio lavoro mi piace la voglia di mettersi sempre in gioco e soddisfare le richieste dei miei clienti in un contesto in continua competizione che motiva ogni giorno a fare meglio. Lavorando in un contesto multiculturale e in una posizione strategica della città, nonché in uno dei centri finanziari più importanti al mondo, mi trovo ogni giorno a dovermi confrontare con clienti esigenti. Durante questi anni ho avuto il piacere di curare il look di personaggi influenti nel mondo delle musica e dello sport, come Sfera Ebbasta, Shablo, Marcell Jacobs e altri. Dubai è una città che ha creduto in me, nelle mie idee e nei miei progetti, stare lontano da casa non è semplice e non lo è mai stato ma la voglia di fare di più mi ha spinto ad andare oltre: di certo cinque anni fa non mi sarei mai immaginato di avere un’attività qui. Dubai è una città che non si ferma mai e dove tutti sono facilmente rimpiazzabili, motivo per cui ti spingono a fare sempre meglio e focalizzarti sui tuoi obiettivi, nessuno ti regala niente ma più lavori e più ottieni, cosa che in Italia non riuscivo a trovare. Dell’Italia mi mancano gli amici e la mia famiglia, è triste essere lontani ma allo stesso tempo le persone che mi stanno vicino appoggiano i miei obiettivi. La comunità italiana a Dubai è molto solida, siamo 25.000, ed essere un riferimento per loro è un grande piacere oltre che un orgoglio; noi italiani veniamo molto apprezzati soprattutto nell’artigianalità la quale ci rende unici in tutto il mondo. Dubai è una realtà estremamente meritocratica, è la prima città più sicura al mondo, qui tutti rispettano le regole, se non sei in grado di rispettare gli usi, costumi e le regole di questo paese vieni punito severamente; viene vista dall’Occidente come la città per eccellenza del lusso sfrenato, quando in realtà è una città normalissima che ti permette di avere una quotidianità e di credere nei propri sogni». Il futuro di Alex è negli Emirati: «Ora tutto è improntato a far crescere la mia attività e puntare sempre al massimo, ho la fortuna di avere una moglie italiana che ho conosciuto qui a Dubai e che crede nei miei sogni, mi sostiene. Per ora la mia vita la vedo qui, ovviamente cercando di tornare in patria il più possibile per abbracciare i miei cari. Il suggerimento che posso dare ad una persona che sogna di avviare la propria attività in una realtà particolare come quella degli Emirati è di venire qui a Dubai con una buona preparazione d’inglese, un’attitudine positiva all’adattamento e flessibilità nel lavorare con etnie e culture differenti dalle proprie».
