Alla scoperta di Abbà e Bela Tolera tra sogni che si realizzano e sfide
I personaggi del Carnevale 2023 si sono messi in gioco in questa intervista doppia
La coppia reale del Carnevale di Chivasso è stata presentata nel giorno dell’Epifania: la Bela Tolera è Arianna Greco e l’Abbà è Franco D’Aguanno.
Alla scoperta dell'Abbà
Adiamo a conoscere meglio questi due chivassesi che ci accompagneranno per tutto il 2023 tra sfilate, manifestazioni ed eventi solenni.
Si sono infatti prestati alla nostra intervista doppia con molto entusiasmo.
E tra un sorriso e una domanda un po’ più seria Arianna e Franco hanno risposto a quanto gli è stato proposto. Iniziamo dall’Abbà...
Come ti chiami?
«Franco».
Quanti anni hai?
«59 anni».
Il tuo soprannome?
«Non ho un soprannome».
Quale professione svolgi?
«Ferramentista».
Tre aggettivi per definirti.
«Simpatico, sorridente e scherzoso».
Il tuo punto debole.
«Il Ballo».
Il giorno più bello della tua vita qual è stato?
«Quando ho sposato la mia Teresa».
Qual è la prima cosa che fai al mattino?
«Lavarmi la faccia».
E l’ultima cosa prima di andare a dormire?
«Lavarmi i denti».
Un sogno ricorrente.
«Non ho mai avuto sogni ricorrenti».
Il film preferito.
«I thriller».
Il tuo piatto preferito?
«Lasagne».
La tua vacanza ideale?
«In America con mia moglie».
Cosa non bisogna avere nella vita.
«Invidia».
Un tuo pregio?
«Sono generoso».
La prima cosa che hai pensato quando hai accettato di fare l’Abbà?»
«Ho pensato di mettermi il gioco, come se fosse una sfida e la cosa mi è piaciuta molto».
Un pregio della Tolera?
«Sempre sorridente e gioiosa».
E adesso non ci resta che attendere di vedere Franco nei panni dell’Abbà dopo la presentazione del giorno dell’Epifania dove è emersa la sua emozione e quindi quanto abbia prese seriamente il suo incarico di Abbà che di sicuro svolgerà al meglio.
Cresce quindi l’attesa per domenica 12 febbraio giorno in cui si svolgerà la tradizionale cerimonia dell’investitura dell’Abbà.
Passiamo alla Tolera...
Adesso conosciamo un po’ meglio la bella Arianna Greco che non ha esitato un attimo a rispondere alle nostre domande.
Lei, la regina indiscussa del Carnevale, un’edizione molto particolare questa perchè rappresenta una ripartenza dopo il periodo di pandemia anche se le maschere hanno tenuto duro dal 2020 al 2022 senza mai venir meno ai loro impegni, ma sempre nel rispetto delle regole.
Come ti chiami?
«Arianna».
Quanti anni hai?
«20 anni».
Il tuo soprannome?
«Ari».
Quale professione svolgi?
«Studentessa di Terapia Occupazionale»
Tre aggettivi per definirti.
«Testarda, dinamica e sincera».
Il tuo punto debole.
«Tendo ad arrabbiarmi molto in fretta»
Il giorno più bello della tua vita qual è stato?
«Quando è nato mio fratello».
Qual è la prima cosa che fai al mattino?
Tolera: «Penso agli impegni della giornata».
E l’ultima cosa prima di andare a dormire?
«Penso alla giornata appena trascorsa».
Un sogno ricorrente.
«Non ho mai avuto sogni ricorrenti»
Il film preferito.
«Io prima di te».
Il tuo piatto preferito?
«La pizza».
La tua vacanza ideale?
«Una vacanza da sogno secondo me è alle Maldive»
Cosa non bisogna avere nella vita.
«Invidia».
La prima cosa che hai pensato quando hai accettato di fare la Tolera.
«Ho pensato che si stava realizzando un sogno».
Un pregio dell’Abbà?
«Generoso».
Abbà e Tolera dimostrano in questo modo di avere molti aspetti in comune del loro carattere e in entrambi casi si evince una stima reciproca.
Sarà di sicuro una coppia carnevalesca che saprà ben interpretare e impersonare i valori di Abbà e Tolera.
E la curiosità di scoprire l’edizione 2023 del Carnevale di Chivasso diventa sempre più forte.
La prima uscita ufficiale di Arianna e Franco sarà al castello di San Giorgio per il Gran Galà in calendario per sabato 4 febbraio e in quell’occasione si respirerà un’atmosfera fiabesca con abiti a tema e dove si potranno trovare numerosi volti di Chivasso.
La Tolerà Arianna sarà invece incoronata nella serata di giovedì 16 febbraio.
Arianna infatti ha già impersonato la paggetta e la damina del Carnevale chivassese quindi, è una persona che il Carnevale ce l’ha nel sangue e ad accompagnarla in questa indimenticabile avvenuta sarà suo fratello nel ruolo di alfiere. E allora cos’altro dire se non: «Cimpa Tolera».