Pubblicato:
Aggiornato:
emergenza
Alluvione, il Presidente Cirio in Collina: "Ricostruzione rapida e attenzione ai fiumi"
Presenti oltre al sindaco locale Gavazza, anche quelli di Brusasco (Bosso) e di Verrua Savoia (Castelli)
Giornata di solidarietà e impegno quella di oggi, giovedì 1 maggio, nella collina del Chivassese, duramente colpita dalla recente ondata di maltempo. Il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha fatto visita alle aree alluvionate, incontrando le comunità locali e portando un messaggio di vicinanza e concretezza per la ricostruzione.
Alluvione, il Presidente Cirio a Cavagnolo
Ad accoglierlo a Cavagnolo, il sindaco e consigliere della Città Metropolitana di Torino, Andrea Gavazza, insieme ai colleghi sindaci di Brusasco, Giulio Bosso, di Verrua Savoia, Mauro Castelli e Sergio Bongiovanni di Brozolo. Un momento importante per fare il punto sui danni subiti e sulle prime necessità delle popolazioni colpite.
Durante la visita, il Presidente Cirio e gli amministratori locali hanno voluto esprimere un sentito ringraziamento a tutti i volontari, agli uomini e alle donne della Protezione Civile, della Croce Rossa, dei Carabinieri e a tutti coloro che si sono prodigati fin dalle prime ore dell'emergenza per portare soccorso e aiuto.
L'attenzione si è poi spostata sulle prospettive future. "L'obiettivo primario è consentire alle persone che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni di rientrare in sicurezza nel più breve tempo possibile", ha assicurato il Presidente Cirio. In questo contesto, è stato sottolineato il ruolo dell'ATC nel fornire soluzioni abitative immediate per chi ne ha bisogno.
Il sindaco Gavazza ha espresso soddisfazione per la presenza e il sostegno delle istituzioni, in particolare della Regione Piemonte, ricordando la presentazione della relazione con la conta dei danni avvenuta nella giornata di ieri. "Le istituzioni ci sono state", ha affermato Gavazza.
"Ricostruzione rapida e attenzione ai fiumi"
Il Presidente Cirio ha poi preso la parola, focalizzandosi sulla necessità di una ricostruzione rapida ed efficace. È stata analizzata la straordinarietà dell'evento meteorologico che ha causato l'alluvione, evidenziando la sua portata eccezionale. Un tema centrale del suo intervento è stata la pulizia e la manutenzione dei fiumi, un aspetto cruciale per la prevenzione di future calamità. Cirio ha sottolineato come sia necessario intervenire con maggiore incisività in questo ambito.
Una notizia importante è giunta in merito ai tempi della burocrazia: "Entro pochi giorni avremo la dichiarazione dello stato di emergenza, così come annunciato dal Ministro", ha dichiarato Cirio, aprendo la strada all'avvio dei lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza e la ricostruzione delle aree colpite.
Il Governatore ricorda la vittima dell'alluvione
La visita del Governatore Cirio è proseguita a Monteu da Po, dove, accolto dal sindaco Elisa Ghion, ha incontrato i residenti per ascoltare le loro toccanti testimonianze sugli eventi alluvionali. Un momento particolarmente doloroso della visita è stata la sosta davanti all'abitazione di Giuseppe Bracco, l'unica vittima dell'alluvione.
L'anziano di 92 anni non è riuscito a mettersi in salvo dalla furia dell'acqua che ha invaso la sua casa, lasciando nella comunità un profondo senso di lutto e sgomento per la perdita di un concittadino così vulnerabile.
La visita nei luoghi del disastro
Il presidente regionale Cirio ha proseguito la sua visita nella Collina devastata dall'ondata di maltempo del 17 aprile 2025 raggiungendo il Caseificio Pugliese di Lauriano poi, ha fatto vista a Lauriano dove il sindaco Mara Baccolla ha evidenziato l'attuale situazione dopo giorni di duro lavoro. Si è poi proseguito in Comune a San Sebastiano da Po dove ad attenderlo c'erano i sindaci di San Sebastiano Beppe Bava, quello di Casalborgone Francesco Cavallero, di Castagneto Po Danilo e Borca e di San Raffaele Cimena Ettore Mantelli. Qui gli amministratori hanno illustrato le frane e i disagi subiti e poi si sono svolti i sopralluoghi nei relativi Comuni.
