TORRAZZA PIEMONTE

Amazon, «I lavoratori vogliono lavorare sui tre turni»

Il caso è nato dopo che la società ha introdotto le cinque fasce di lavoro, tra cui quella 19-3 che è la meno apprezzata

Amazon, «I lavoratori vogliono lavorare sui tre turni»
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Che ai lavoratori Amazon di Torrazza Piemonte non piacesse l’organizzazione del lavoro sui cinque turni ormai era un dato di fatto.

Amazon, «I lavoratori vogliono lavorare sui tre turni»

La proposta dell’azienda leader nell’e-commerce, infatti, aveva destato sin da subito moltissime polemiche, soprattutto per quel che riguardava la fascia lavorativa 19-3. Tant’è che i sindacati della Filt Cgil e Filt Cisl avevano da subito chiesto un tavolo con l’azienda per chiedere una modifica dei turni, per un ritorno ai tradizionali tre turni. E per dare prova all’azienda che i dipendenti non erano “felici” dell’introduzione dei cinque turni, avevano effettuato un sondaggio al quale avevano aderito circa 800 lavoratori. E tra loro la stragrande maggioranza aveva ribadito la contrarietà ai nuovi turni.

I sindacati

«L’azienda, a fronte delle nostre richieste, ha scelto di venirci incontro proponendoci tre tipologie di orario: due sui tre turni e una sui cinque turni. - spiegano i sindacati – Lunedì 27 marzo abbiamo svolto tre assemblea sindacali, circa con 800 dipendenti. A loro abbiamo illustrato le opzioni e, dopo un altro sondaggio, abbiamo visto che l’opzione preferita è la seconda sui tre turni, vale a dire il ritorno ai turni classici (6-14, 14-22 e 22-6) con la possibilità di richiedere di non effettuare mai un turno. Faccio un esempio: un dipendente sui tre turni può chiedere all’azienda di non effettuare mai il pomeriggio. L’azienda, a fronte delle richieste raccolto, accoglie la proposta e questo lavoratore farà sempre mattino e notte. L’unica eccezione è per i periodi di picco: in questo caso Amazon ci ha comunicato che potrebbe non riuscire a garantire questo “permesso”, si tratterebbe dunque dei mesi di Black Friday e Natale. Ma ne eravamo consapevoli e anche i dipendenti hanno compreso.
Nei prossimi giorni incontreremo anche gli altri lavoratori. Al termine di questi, torneremo a dialogare con l’azienda per trovare la soluzione finale».

L'intervento di Amazon

La società Amazon spiega:

In Amazon privilegiamo da sempre un rapporto aperto e diretto con i dipendenti. In un’ottica di continua innovazione abbiamo introdotto, nel settembre dello scorso anno, un progetto pilota per un nuovo modello di rotazione su cinque turni per il centro di distribuzione di Torrazza Piemonte.

Dopo un periodo di prova abbiamo chiesto ai nostri dipendenti un riscontro in merito. Abbiamo ascoltato le loro richieste, opinioni e suggerimenti, anche tramite i loro rappresentanti ed abbiamo quindi elaborato delle proposte di nuovi modelli di turnazione che abbiamo condiviso in questi giorni con le rappresentanze sindacali di sito.

Tra le varie proposte, quella che è stata maggiormente apprezzata dai dipendenti combina una rotazione su tre turni con elementi di flessibilità. Oltre agli strumenti già consolidati che consentono di scambiare un giorno lavorativo con un giorno di riposo e viceversa, oppure di scambiare il turno di una intera settimana con quello di un altro o un’altra collega, ora i dipendenti potranno, a seconda delle proprie esigenze personali, posticipare o anticipare il proprio turno usufruendo di due nuove fasce orarie, una con inizio alle 10.15, la seconda con inizio alle 19.00.

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