Andrea Fluttero, nominato commissario per l'Ato2

Andrea Fluttero, nominato commissario per l'Ato2
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Andrea Fluttero è stato nominato  commissario  per l’autorità d’ambito territoriale  della zona Biellese, Vercellese, Casalese che si occupa della gestione del servizio idrico integrato.

 

Andrea Fluttero

Andrea Fluttero ha ottenuto un importante incarico. Un altro passo in avanti nella sua lunga carriera. Il presidente della regione Alberto Cirio lo ha infatti nominato commissario ad acta per l’Ato2, l’autorità d’ambito territoriale ottimale della zona Biellese, Vercellese, Casalese che si occupa della gestione del servizio idrico integrato.
L’Ato2 avrebbe dovuto, entro il 31 dicembre 2023, individuare il proprio modello di gestione, ma, nonostante i solleciti, nemmeno l’assemblea convocata il 22 gennaio si è chiusa con una votazione valida. Per questo la Regione ha provveduto oggi alla nomina del commissario che avrà 180 giorni per mettere in atto tutte le attività necessarie all’individuazione della nuova modalità di gestione dell’ente.

Il suo curriculum

Andrea Fluttero ha alle spalle una lunga carriera politica. Nato a Chivasso nel 1958, tra il 1998 e il 2013 è stato sindaco di Chivasso, consigliere provinciale, regionale e senatore della Repubblica. Nella sua attività professionale attualmente si occupa di tematiche ambientali e di gestione e riciclo dei rifiuti. E' inoltre presidente dell'associazione Amici del Po.

Le dichiarazioni

Questo il suo commento sulla nomina: <Sono onorato di essere stato scelto dal Presidente Cirio per questo il ruolo di commissario dell'Egato2 che deve occuparsi della gestione e dello sviluppo del sistema idrico integrato dei territori del Biellese, Vercellese e Casalese.

Nei 6 mesi di durata del mandato di commissario opererò per raggiungere gli obiettivi definiti dalla normativa (codice ambientale) tenendo conto da un lato delle aspettative del territorio e dall'altro delle indicazioni che mi verranno date dalla Regione Piemonte, l'ente che per obbligo di legge ha dovuto commissariare e surrogare l'Egato2 nell'assumere le decisioni relative alla scelta del modello di gestione da adottare.

L'obiettivo finale è comunque sempre quello di tenere insieme la qualità del servizio, la sostenibilità ambientale, la manutenzione e lo sviluppo delle reti con una compatibilità tariffaria per gli utenti.

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