Approvato il piano di rientro per risanare le casse comunali
Il «buco» era stato accertato dalla Corte dei Conti sul bilancio ed era relativo al 2020 e 2021
E’ stato approvato un piano di rientro per ripianare il debito che circa un anno fa era stato accertato dalla Corte dei Conti sul bilancio comunale del Comune di Villareggia.
Disavanzo in Comune
A quel tempo, era emerso che c’era stato un disavanzo di -84.406,97 euro sull’esercizio finanziario del 2020 mentre si era verificato un disavanzo di -131.899,87 euro sull’esercizio finanziario del 2021. Una situazione che era stata subito chiarita dagli amministratori che avevano spiegato che il «buco» era dovuto ad errori involontariamente fatti nei conteggi comunali. In collaborazione con gli uffici comunali, gli amministratori si erano messi subito al lavoro per trovare un piano di rientro che ad oggi è appena stato approvato dal consiglio comunale.
Approvato il piano di rientro
«Siamo soddisfatti - riferisce il sindaco Fabrizio Salono- di essere arrivati all’approvazione di un piano di riequilibrio finanziario decennale in modo da estinguere entro dieci anni il debito. Abbiamo inviato il piano di rientro al Ministero delle Finanze di Roma e siamo ancora in attesa di avere la loro approvazione ma siamo fiduciosi perchè in questi mesi abbiamo tenacemente lavorato per tale risultato». Un passo decisamente positivo per uscire da un momento amministrativo complicato. Ma, in che modo il Comune ha pensato di potere fare fronte a questa situazione? «In frazione Rocca - spiega il sindaco Salono - c’è una cava di estrazione di materiali inerti che ci procura un introito di circa 35 mila euro all’anno. Questa attività è dunque vantaggiosa per i nostri bilanci annuali e contribuisce a fare scendere il disavanzo degli anni passati». E’ inoltre stato preso un altro provvedimento per rimpinguare le finanze comunali. «Abbiamo, purtroppo - riferisce Salono - dovuto adeguare le imposte comunali. L’adeguamento delle aliquote Imu e Tari è già stato approvato dal consiglio del maggio scorso. Si tratta però di lievi aumenti che non vanno a colpire i nostri cittadini e, nel contempo, sono state anche applicate alcune riduzioni. Il nostro obiettivo è quello di ripianare il debito pubblico senza però andare a gravare sulle finanze dei contribuenti e, proprio per tale ragione, abbiamo adottato esigui adeguamenti».