VEROLENGO

Asilo nido, «Già tante cooperative interessate»

Borasio punta tutto sul fotovoltaico: «Energia pulita e un gran risparmio sulle bollette del nostro Comune»

Asilo nido, «Già tante cooperative interessate»
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«In questo momento rappresento l’Amministrazione e rispondo a chi sulle pagine di questo settimanale e sui muri del Comune ha sollevato alcune questioni. In quanto minoranza ritengo rispettoso nei confronti dei cittadini che essa rappresenta e per amore della verità». Il sindaco Luigi Borasio motiva così la scelta di dare delle risposte in merito a diverse questioni: tettoia in piazza Unità d’Italia e il polivalente.

Fotovoltaico

«Partiamo dall’illuminazione delle feste e dall’albero: sappiamo benissimo che qualsiasi opera e intervento si fa durante un’amministrazione accontenta alcuni, lascia indifferenti altri e non piace ad altri ancora. Noi abbiamo ritenuto fosse un buon intervento e ci dispiace se non condiviso. - spiega Borasio - Stessa risposta per la costruzione in fase di realizzazione in piazza Unità d’Italia. Quest’opera non ci andrà a danneggiare le piante del Leo Club. Inoltre permetterà di produrre 41 chilowatt di energia pulita e fa parte di un progetto generale a cui l’Amministrazione è legata da sempre vedi le colonnine di ricarica delle auto elettriche, tutti i pannelli fotovoltaici, l’ecocompattatore delle bottiglie Pet che incentiva il recupero della plastica e così la casetta dell’acqua che favorisce la riduzione di plastica e di imballaggi. Senza dimenticare la continua trasformazione dell’illuminazione pubblica a Led.
Tornando alla costruzione della tettoia è stata posizionata in quel punto per diversi motivi. Primo, è quello più vicino alla cucina della Pro Loco quindi non obbligherà a passare in mezzo alla gente in occasione delle feste. Avrà un’ampiezza di 240 metri quadrati e potrà esser chiuso con dei teli per qualsiasi cose, come festa di Leva e della Madonnina. Inoltre, sarà riscaldata con un sistema ad infrarossi ad alto efficienza energetica. L’impianto fotovoltaico è poi collegato ad degli accumulatori posizionati all’interno della casetta dove c’è il distributore dell’acqua (questo verrà spostato con una nuova struttura di Smat vicino alle colonnine per la ricarica delle auto elettriche) in piena sicurezza. Questi accumulatori sono quelli derivanti dalla contrattazione per il parco fotovoltaico di Borgo Revel e, insieme ad altri, valgono circa 60 mila euro. Inoltre, in sede di contrattazione abbiamo ottenuto che venga realizzato una parte d’impianto che produrrà 98 chilowatt e porterà un risparmio annuo di circa 25 mila euro. Questa parte di fotovoltaico sarà del Comune.
Tornando alla tettoia, questa è all’esterno di piazza Unità d’Italia e quindi non inficia con il posizionamento delle giostre, lasciando libera l’area che prima veniva usata per la tensostruttura. Non incide nemmeno sul parcheggio.
Premesso tutto ciò, siamo stupiti che venga criticata prima di esser realizzata».

Asilo nido, «Già tante cooperative interessate»

«Per quanto concerne il Polivalente, invece, ci dispiace leggere l’accusa mossa verso l’assessore Daniela Caminotto, cioè che non ha risposto in Consiglio. In realtà l’assessore l’ha fatto in quanto l’opera è stata studiata nei minimi dettagli e viene realizzata in quanto si prevedono 30 nati all’anno. Precisiamo che con qualsiasi utilizzo questa non sarebbe riservata ai soli verolenghesi che naturalmente ne avranno la precedenza. Basti pensare agli eventi organizzati, non c’erano solo cittadini di Verolengo. Aggiungo che se ci siamo orientati in quella direzione è perché già alcune cooperative che si occupano di servizi all’infanzia ci avevano chiesto di utilizzare questa struttura. Inoltre, che da quando si è reso pubblico questo intervento, sono almeno sette le cooperative che ci hanno contattato e diversi genitori ci hanno chiesto se sarà fruibile da settembre. Cosa che probabilmente non potrà avvenire per via dei tempi della burocrazia e degli interventi.
Ultima cosa: tutto ciò che abbiamo realizzato e realizzeremo è stato fatto grazie al lavoro degli amministratori e dipendenti nel cercare fondi esterni mentre il polivalente è stato realizzato con fondi comunali. E’ vero senza indebitamento ma spendendo ogni centesimo del nostro Comune».

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