Aspettando il Giro d’Italia
Oggi, sabato 4 maggio la corsa attraverserà Chivasso e i Comuni della Collina, domenica rotta verso Oropa attraverso il Canavese
Non sarà come nel 2016, quando il «Giro d’Italia» aveva attraversato il centro cittadino, ma anche quest’anno la «Carovana rosa» toccherà Chivasso.
E oggi, sabato 4 maggio, in occasione della prima tappa con partenza dalla Reggia di Venaria e arrivo a Torino dopo la scalata al colle della Maddalena.
La prima tappa
Salvo intoppi, dopo aver attraversato Volpiano (tra le 14.20 e le 14.23) e Brandizzo (tra le 14.28 e le 14.31), la corsa arriverà in via Po tra le 14.33 e le 14.36), ovviamente preceduta dalla «Carovana» che, salvo imprevisti, distribuirà gadget ai presenti.
Dalle 12,40 fino al passaggio della Corsa Rosa un’ordinanza della Polizia locale dispone la sospensione della circolazione veicolare in Stradale Torino, da confine comunale e fino all’intersezione della rotatoria con la diramazione 4 della Strada Provinciale 11, su quest’ultima arteria, dalla Stradale Torino a via Po, ed in via Po lungo la Strada Provinciale n.458, dalla rotatoria di via Gerbido al confine comunale. Dalle12,30 fino al termine dell’evento sportivo, entrano in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata e la contestuale interdizione al transito veicolare presso il parcheggio della «Tola». Infine, lungo la Stradale Torino, nel tratto compreso tra via Foglizzo e la rotatoria sulla diramazione 4 della Strada Provinciale 11, sarà vietato il transito veicolare, in entrambi i sensi di marcia, ad esclusione dei residenti, dei mezzi di soccorso, delle forze di polizia e dei veicoli adibiti al trasporto di persone con disabilità.
A seguire, tutti sulla 590 attraverso Castagneto Po, San Sebastiano e Casalborgone. La ex statale della Valle Cerrina e la «458» saranno chiuse al traffico dalle 12 alle 15.
Si tratta di una «Tappa molto mossa dopo una fase di avvicinamento pianeggiante di circa 45 km. Prima di entrare nel circuito finale di circa 30 km si affrontano due GPM di difficoltà crescente, la salita di Berzano di San Pietro e la salita di Superga dal versante di Baldissero Torinese che presenta pendenze meno arcigne del versante da Torino. Prima di passare una prima volta sul traguardo si affronta lo strappo di San Vito da superare due volte e l’ultima a 3 km dall’arrivo. Dopo il passaggio si scala il Colle Maddalena (7 km al 7%) che porta poi a Moncalieri con una discesa impegnativa e infine allo strappo finale di San Vito. Gli ultimi 5 km sono caratterizzati dalla breve e ripida salita di San Vito (1.4 km con pendenza media 9.8% e massima 16%) che termina a 3 km dall’arrivo. La discesa veloce porta a circa 600 m dall’arrivo. Ultimi 500 m rettilinei e perfettamente pianeggianti su asfalto».
La seconda tappa
Domenica 5, partendo da San Francesco al Campo la corsa si snoderà attraverso il Canavese (toccando Caluso, Mazzè, Villareggia e Cigliano a partire dalle 13.52) con destinazione il Santuario di Oropa, teatro dell’epica scalata di Marco Pantani nel 1999.