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Associazione Malati di Alzheimer, presentato il nuovo Direttivo: Pedrale presidente

L’incontro era aperto ai malati, alle loro famiglie e a tutti coloro che desiderano conoscere da vicino una realtà sociale che dal 2013 opera con continuità sul territorio

Associazione Malati di Alzheimer, presentato il nuovo Direttivo: Pedrale presidente

Mercoledì 19 novembre 2025, nella sede dell’Associazione Vercellese Malati di Alzheimer in via Forlanini 2, zona Aravecchia a Vercelli, si è svolta la tradizionale tombolata d’autunno. L’incontro era aperto ai malati, alle loro famiglie e a tutti coloro che desiderano conoscere da vicino una realtà sociale che dal 2013 opera con continuità sul territorio.

Associazione Malati di Alzheimer, Pedrale presidente

Durante l’evento è stato presentato il nuovo Consiglio Direttivo dell’Associazione, guidato dal presidente Luca Pedrale di Crescentino. Accanto a lui, la vicepresidente Emanuela Fontana, la tesoriera Cristina Pomati, la responsabile della segreteria generale Gladis Mosca, la responsabile delle relazioni esterne e della comunicazione Rita Capitanio, il past president Elio Coppo e il responsabile dei laboratori artistici Guido Zamarra. La presentazione del nuovo gruppo dirigente è stato uno dei momenti centrali della giornata, pensata per unire socialità e sensibilità verso una tematica sempre più rilevante.

La realtà vercellese

L’Associazione Vercellese Malati di Alzheimer da anni mette in campo attività totalmente gratuite dedicate alla prevenzione e all’assistenza. Oltre agli screening periodici sul territorio, nella sede di via Forlanini vengono organizzati diversi laboratori tematici. Il martedì e il giovedì si svolgono i laboratori cognitivi condotti da due psicologhe, con esercizi mirati a stimolare la memoria e promuovere la socializzazione. Il mercoledì e il venerdì sono invece dedicati ai laboratori musicali, in cui i volontari coinvolgono gli assistiti con canti e momenti di convivialità, favorendo benessere emotivo e inclusione.

L’aumento dell’aspettativa di vita, un dato positivo per la società, porta con sé però una crescita dei casi di malattie neurodegenerative, tra cui l’Alzheimer. A preoccupare è anche l’abbassamento dell’età in cui compaiono i primi segnali: oggi non sono rari i casi tra i 50 e i 60 anni. Al momento non esistono farmaci o vaccini in grado di guarire la malattia, ma solo trattamenti che ne rallentano la progressione. Per questo motivo attività cognitive, musicali e artistiche assumono un valore fondamentale, contribuendo a rendere più accettabili le condizioni di vita degli ammalati e a dare sollievo alle famiglie che affrontano quotidianamente un percorso difficile e spesso doloroso.

La tombolata d’autunno del 19 novembre non è stato soltanto un’occasione di svago, ma anche un momento di incontro tra la comunità e un’associazione che lavora con impegno per sostenere malati e caregiver. Un appuntamento che unisce solidarietà, partecipazione e sensibilizzazione, confermando il ruolo centrale dell’Associazione Vercellese Malati di Alzheimer nella rete sociale di Vercelli e provincia.