Attivati due autovelox: sono lungo la provinciale
Obiettivo sicurezza raggiunto per Mautino
Altro obiettivo raggiunto per il consigliere con delega alla sicurezza Romano Mautino. Dopo aver reso Verolengo e le sue frazioni cardioprotette, anche che la sicurezza sulle strade è aumentata.
Attivati due autovelox
Altro obiettivo raggiunto per il consigliere con delega alla sicurezza Romano Mautino. Dopo aver reso Verolengo e le sue frazioni cardioprotette, anche che la sicurezza sulle strade è aumentata. E lo è grazie ai velox che sono stati installati lungo le strade dove le auto, e non solo, corrono troppo veloci. Se in un primo momento i Velo Ok erano stati posti lungo la strada che collega frazione Casabianca con Rondissone e Chivasso, adesso i nuovi occhi elettronici sono stati posizionati lungo la strada provinciale 31 bis nei territori di frazione Benne e Borgo Revel.
Questi ultimi due sono entrati in funzione pochi giorni dopo il Santo Natale. E hanno già raccolto il consenso di chi si lamentava del pericolo nel percorrere quei tratti, ma anche polemiche perché c’è chi non condivide la posa di questi velox.
Obiettivo sicurezza
«Li ho voluti proprio per un discorso di sicurezza stradale - spiega Mautino - Anche in questo caso, sin dall’inizio del mio mandato, ho studiato con esattezza dove la posa di questi fosse necessaria per rendere le strade adeguate, che nessuno possa correre rischi. E lungo la 31 bis è una di quelle strade dove si ha la necessità di rallentare il traffico».
Ed effettivamente proprio quel tratto di strada più volte è stato scenario di incidenti, anche gravi. Dunque con questi strumenti, che certamente faranno rallentare i mezzi per non incorrere in sanzioni salate oltre che alla decurtazione dei punti, porterà ad una riduzione dei sinistri dovuti appunto all’eccesso di velocità.