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Auto ovunque davanti alle scuole, è caos

Diventa sempre più difficile credere che Palazzo Santa Chiara voglia garantire la sicurezza e non fare semplicemente cassa con manciate di (facili) sanzioni al codice della strada.

Auto ovunque davanti alle scuole, è caos
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Diventa sempre più difficile, alla luce di quanto segnalato dai nostri lettori negli ultimi giorni, credere che Palazzo Santa Chiara voglia garantire la sicurezza degli automobilisti chivassesi e non fare semplicemente cassa con manciate di (facili) sanzioni al codice della strada.

Caos multe

Diventa sempre più difficile, alla luce di quanto segnalato dai nostri lettori negli ultimi giorni, credere che Palazzo Santa Chiara voglia garantire la sicurezza degli automobilisti chivassesi e non fare semplicemente cassa con manciate di (facili) sanzioni al codice della strada.
Tutto ha inizio mercoledì 15 settembre, giorno di mercato, quando una pattuglia della Polizia Locale inizia a controllare che le auto in sosta nel nuovo piazzale sul retro della bocciofila La Tola (sempre vuoto se non appunto nei giorni di mercato) abbiano esposto il disco orario.
Inutile dire come l’intervento si sia concluso con moltissime multe, nonostante (come da noi appurato e segnalato segnalato agli uffici comunali) il cartello che indica l’obbligo di disco orario - valido 180 minuti - il mercoledì e il sabato dalle 7 alle 14 non sia perfettamente visibile alle auto in transito. E’ posizionato sì all’ingresso del piazzale, ma perpendicolare alla strada e di conseguenza in molte occasioni risulta, di fatto, invisibile.

Auto ovunque davanti alle scuole

E mentre in quell’angolo della città fioccavano i verbali, in altri due punti andava in scena (l’ennesima dimostrazione di spregio del codice della strada, senza, come detto, nessun intervento della Municipale.
Parliamo dell’Europa Unita e del Newton, presi d’assalto da genitori (spesso SUV muniti, e non è un modo di dire) che potendo andrebbero a prendere i propri figli direttamente in classe.
Auto in doppia e terza fila, con il motore acceso, parcheggiate su aiuole, marciapiedi e addirittura in tratti pedonali.
Una situazione che in via Paleologi ha scatenato la rabbia dei residenti, che dalle 12 alle 13 sono di fatto «blindati» in casa, bloccati da genitori e parenti vari che si sentono in diritto di bloccare il traffico.
«E’ una situazione vergognosa - spiegano dai palazzi - ci sono auto ovunque anche nel piazzale davanti al Centro d’Incontro. Ma i vigili, dove sono?»

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