Balla nuda sul balcone: siparietto sexy in centro
Protagonista dell’episodio una ragazza residente in via Caduti. I vicini: «Non è la prima volta»
Eccentrica. Stravagante. Bizzarra. Questi sono solo alcuni degli aggettivi che i residenti in un palazzo di via Caduti per la Libertà, nel centro di Chivasso, usano per descrivere una loro vicina di casa, una ragazza che già in passato si era fatta notare per le proprie intemperanze.
Balla nuda sul balcone
L’ultimo episodio degno di nota è avvenuto nella tarda mattinata di martedì 21 gennaio, quando la ragazza (che vive sola) ha pensato bene di mettersi a ballare sul balcone che si affaccia sulla via. Nulla di strano, se non per il fatto che fosse completamente nuda...
«Mi sono affacciata sentendo della musica ad altissimo volume - racconta una pensionata che vive nella palazzina di fronte - e l’ho vista “come mamma l’ha fatta”: forse pensava di essere in discoteca, ma “ai miei tempi” comunque nelle sale da ballo si andava vestiti...
Le ho urlato di coprirsi, ma non credo mi abbia sentita (la musica era veramente alta) è entrata in casa solo quando dalla strada alcuni automobilisti hanno iniziato a suonare il clacson: abitando ad un piano basso, lo spettacolo era davvero per tutti...».
I vicini sono stanchi
«Non è la prima volta che fa così - aggiunge un vicino della ragazza - ma in questi anni diciamo che abbiamo visto anche di peggio. E’ “strana”, diciamo così, ma non è cattiva. A volte urla (sempre da sola, non abbiamo quasi mai visto altre persone entrare nella sua casa) ma adesso ha preso questa abitudine. Lo facessi io avrei già preso la bronchite (ride), si vede che lei non ha di questi problemi».
Il balletto, come confermano molti residenti in quel tratto di via Caduti, è andato avanti per più di cinque minuti («Il tempo di due brani latino americani, adesso ascolta quel genere di musica») fino a quando la ragazza è scappata in casa chiudendosi la porta alle spalle.
«Per carità non fa nulla di male - prosegue un vicino - però dovrebbe capire (o meglio, qualcuno dovrebbe farle capire) che i suoi comportamenti non sono consoni al vivere in centro città.
Per me può anche passare le sue giornate svestita ascoltando musica a tutto volume, ma allora si cerchi una casa indipendente, con un giardino, magari in una frazione o nei paesi del chivassese.
Fino ad oggi abbiamo sorriso a queste sue “stravaganze”, ma vi assicuro che il suo balletto stava per provocare un tamponamento. E avrei voluto leggere la constatazione amichevole...».
Qualcun altro, meno accondiscendente, ha anche pensato di chiamare il 112: «Penso che il comportamento della ragazza possa essere classificato in atti osceni in luogo pubblico. Non mi sembra logico che i miei figli debbano assistere a simili spettacoli degni di un nightclub e non sicuramente del centro di Chivasso. Speriamo che smetta, altrimenti la chiamata al 112 non potrà essere evitata.
Spiace per quella ragazza, sicuramente ha dei problemi, ma ne va del decoro della nostra palazzina».
A questo punto, per le eventuali reazioni, non resta che attendere il prossimo balletto...