Banca di Asti, main sponsor di «Tanti Auguri Mamma»
Intervista a Fabrizio Mosca Goretta, responsabile dell’Area di Torino
Banca di Asti, main sponsor di «Tanti Auguri Mamma». Intervista a Fabrizio Mosca Goretta, responsabile dell’Area di Torino: «Siamo la banca del territorio: riteniamo importante sostenere famiglie, imprese ed enti locali»
Banca di Asti, main sponsor: un segno di attenzione verso il territorio
Insieme al giornale, come detto, questa settimana trovate lo speciale con tutti i disegni, le fotografie e i messaggi per la «Festa della mamma». Un’edizione realizzata grazie alla collaborazione del nostro main sponsor Banca di Asti, che ringraziamo per il prezioso contributo. Un segno dell’attenzione che il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti ha verso il territorio, verso tutti i territori in cui è presente. Un’attenzione che si è dimostrata anche nell’affrontare questo difficile anno di emergenza sanitaria.
Intervista al responsabile dell’Area di Torino della Banca, Fabrizio Mosca Goretta
Ne abbiamo parlato con Fabrizio Mosca Goretta, responsabile dell’Area di Torino della Banca.
Innanzitutto, siamo lieti di avere un partner così importante per la nostra storica iniziativa “Tanti Auguri Mamma”: ci può spiegare la vostra scelta?
«Siamo la banca del territorio e, soprattutto in un momento particolare come quello che stiamo vivendo, riteniamo importante sostenere le iniziative che regalano sorrisi e attimi di spensieratezza».Da un anno a questa parte, e soprattutto per favorire la ripresa, quali misure come banca avete messo in campo? Sia per sostenere le famiglie che per rilanciare le imprese?
«Fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria abbiamo aderito alle misure governative per sostenere le famiglie e le imprese, dall’anticipo della cassa integrazione alle moratorie ai finanziamenti previsti dai decreti, con decine di migliaia di operazioni.
La crisi ha imposto di fatto il perfezionamento di nuove modalità operative a distanza: nel corso dell’anno abbiamo ampliato i servizi offerti dalla Filiale OnLine, un nuovo modello di servizio che nasce dalla volontà di integrare i canali di vendita tradizionali con una modalità alternativa di relazione con tutti i clienti. I risultati ottenuti fino a oggi, complice la necessità di favorire l’operatività a distanza, sono un nuovo punto di partenza per evolvere in questa direzione, grazie anche alla diffusione dell’abitudine a operare on-line acquisita dai clienti in settori diversi da quello bancario».Siete radicati nel territorio e lo conoscete bene: dopo un anno di emergenza sanitaria state riscontrando segnali di miglioramento o un aumento della fiducia da parte dei cittadini e delle aziende?
«L’emergenza ha messo in difficoltà tutti, famiglie e imprese. Personalmente ritengo che lo scenario economico e sociale post Covid-19 sia ancora in fare di definizione, ma la voglia di ripartire è tanta pur con la consapevolezza che nulla tornerà come prima».
Avete recentemente approvato il bilancio relativo al 2020: la crisi economica causata dalla pandemia ha segnato, e come, la vostra attività?
«Abbiamo concluso il 2020 con un utile netto consolidato pari a 27,3 milioni di euro e tutti gli indicatori di bilancio esprimono e confermano la robustezza e la capacità della Banca di far fronte, a situazioni avverse proprio come quella che stiamo vivendo. Anche per il sistema bancario è stato un anno difficile, ma, come dicevo prima, abbiamo cercato di vivere l’emergenza sanitaria come l’occasione per sviluppare nuove modalità di relazione e di business».
Sono state diverse le iniziative importanti che avete portato avanti per fronteggiare la crisi e supportare i vostri territori.
«Nel 2020, grazie alla generosità di tutti i colleghi e alla volontà dei Consigli di Amministrazione delle nostre due banche, Banca di Asti e Biver Banca, abbiamo raccolto una somma importante: 2 milioni e 200 mila euro sono stati donati a supporto del sistema sanitario e a favore di enti e strutture operanti nei nostri territori.
In questi primi mesi del 2021 ci siamo impegnati per dare vita a importanti centri vaccinali. Il primo centro già operativo dal 10 aprile 2021 è quello allestito ad Asti in Via Guerra, nell’immobile di proprietà della banca, con una capacità di 800 vaccini somministrabili al giorno. Nella sede di Biver Banca a Biella è nato il più grande hub di riferimento per il territorio biellese che consente la somministrazione giornaliera di 800 vaccini. Sempre con il nostro impegno è stato inaugurato anche il centro vaccinale di Vercelli in un’ampia struttura ubicata a Borgo Vercelli, con una capacità di 1.000 dosi di vaccino somministrabili al giorno».