il disagio

Banche, tra sportelli che chiudono e altri che riducono le aperture

Questa situazione sta generando un forte timore tra la popolazione, in particolare tra gli anziani

Banche, tra sportelli che chiudono  e altri che riducono le aperture
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A Crescentino cresce la preoccupazione tra i cittadini per la progressiva riduzione dei servizi bancari. Dopo la chiusura definitiva della filiale UniCredit, ora si aggiungono le limitazioni operative di altri istituti.

Banche, tra sportelli che chiudono e altri che riducono le aperture

«Banca Sella ha ridotto l'apertura a soli due giorni settimanali, mentre Intesa Sanpaolo ha eliminato il servizio di cassa» spiegano alcuni clienti.
Questa situazione sta generando un forte timore tra la popolazione, in particolare tra gli anziani, che vedono a rischio la loro autonomia nelle operazioni finanziarie più elementari a causa della scarsa familiarità con gli strumenti digitali.
Le difficoltà quotidiane per i residenti sono legate al fatto che gli anziani non sanno come gestire prelievi, versamenti o semplici pagamenti senza un adeguato supporto fisico. La preoccupazione è palpabile, con il timore che, seguendo la politica già intrapresa da tempo da Intesa Sanpaolo in altre realtà del territorio, molto presto venga chiusa definitivamente questa filiale.

L'intervento del sindaco

Di fronte al crescente disagio espresso dalla cittadinanza, è intervenuto il sindaco Vittorio Ferrero.
«La progressiva delocalizzazione dei servizi, compresi quelli bancari, rappresenta un problema serio, soprattutto per i nostri territori. La mia amministrazione è da sempre impegnata nel fare tutto il possibile per trattenere i servizi a Crescentino, perché senza servizi le comunità si svuotano e si riduce la qualità della vita. La questione bancaria rientra pienamente in questa logica: mantenere un presidio sul territorio è fondamentale, soprattutto per la popolazione più anziana che ha maggiori difficoltà con gli strumenti digitali. Per questo motivo, monitoreremo attentamente la situazione e ci attiveremo per sensibilizzare le banche, chiedendo loro di evitare ulteriori riduzioni che creerebbero ulteriori disagi. Ci auguriamo che si possa trovare un equilibrio che tuteli i cittadini, specialmente quelli più fragili».
Le parole del primo cittadino riflettono l'apprensione della comunità e la volontà dell'amministrazione di farsi portavoce delle esigenze dei residenti, nella speranza di scongiurare un ulteriore depauperamento dei servizi bancari a Crescentino.

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