Si è svolto a Livorno Ferraris l’atteso evento di presentazione del «Baskin», l’innovativa attività sportiva promossa dal Consorzio Cisas in collaborazione con la Società Sportiva ADBT di Livorno Ferraris guidata da Fabio Mosca.
Baskin, al PalaPossis l’inclusione è al primo posto
L’iniziativa, che mira a garantire una partecipazione attiva e inclusiva a tutte le persone, con e senza disabilità, prevalentemente dai 14 anni in su, ha registrato una buona partecipazione di pubblico e curiosi. Il Baskin è uno sport di squadra derivato dal basket, ma con regole specificamente pensate per consentire a chiunque di contribuire al gioco secondo le proprie abilità, favorendo la possibilità di giocare insieme a uomini e donne, ragazzi e adulti. In questa disciplina, ogni ruolo è fondamentale, e il successo si ottiene solo investendo le proprie risorse per un risultato collettivo, senza che sia necessaria precedente esperienza nel basket.
L’intervento
La presentazione ha visto l’intervento delle autorità locali e dei promotori. Il Presidente del CdA Doriano Bertolone, ha espresso grande soddisfazione per il debutto di questa grande novità sul territorio, ringraziando l’area disabili del Consorzio, il Direttore Andrea Lux e soprattutto la società sportiva ADBT per aver accolto l’invito e aver reso possibile la realizzazione di questo sogno. Anche il sindaco Franco Sandra, si è espresso con entusiasmo: «Lo sport è una disciplina che non ha colori né lingue diverse e di conseguenza unisce tutti». Il sindaco, onorato che il Cisas abbia scelto la collaborazione con l’ADBT Basket e le strutture locali, come il Palapossis, per lo svolgimento delle attività, ha aggiunto di vincere «due volte: come primo cittadino e come vice Presidente del CdA Cisas».
Visto il successo dell’evento di lancio e la forte valenza sociale del progetto, l’attività di Baskin è destinata a proseguire con regolarità e si prevede che si svolgerà nel nuovo anno, offrendo ai giovani una preziosa opportunità di fare sport, socializzare e aiutarsi reciprocamente.