CRESCENTINO

Biblioteca, «Perché tutti sti cambi?»

Carmine Speranza, non soddisfatto delle risposte della segretaria, pone altre domande specifiche

Biblioteca, «Perché tutti sti cambi?»
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Non c'è pace per la biblioteca civica Degregoriana che dal primo dicembre scorso ha visto l'entrata in servizio di Alberto Bollo come nuovo dipendente comunale.

Biblioteca, «Perché tutti sti cambi?»

Nonostante, il concorso sia ormai terminato da settimane e, come detto, il vincitore abbia preso servizio, c'è chi continua a sostenere che qualcosa sia stato sbagliato. Ed ecco che, dopo i diversi interventi, giunge anche la voce della minoranza. Opposizione che parla attraverso il consigliere Carmine Speranza. Proprio lui, il 23 ottobre scorso, aveva chiesto dei chiarimenti al segretario comunale. Chiarimenti che però non sono stati sufficienti. Tant'è che dopo aver ricevuto la risposta della dirigente  Maria Luisa Di Maria, ha presentato un'altra serie di domande alle quali attende risposta.

«Ho protocollato una richiesta di informazioni nell'ottobre scorso - sottolinea Speranza - Nella sua risposta, il segretario mi ha illustrato gli incarichi che sono stati affidati dal 2016 ad oggi, cioè da quando il dipendente comunale assegnato al servizio biblioteca è andato in pensione e dunque era stato dato mandato al Responsabile dell’Area Affari Generali e Segreteria di provvedere all’individuazione di un soggetto esterno per la gestione delle attività e della sala di studio dell’Archivio Storico Comunale. Nella comunicazioni dunque viene illustrato l’affidamento alla cooperativa Biblion sino al 2021. Dall’anno 2022, per sopperire alla carenza di personale in biblioteca, il Comun ha provveduto ad avvalersi della somministrazione lavoro con Gi Group sino al giugno 2022. Poi sino a settembre scorso il servizio è stato somministrato attraverso Manpower. A fronte di questa cronistoria, fatta di date, determine e importi, però ho voluto ulteriori delucidazioni. Dunque ho nuovamente scritto al segretario». Nella sua nuova missiva Speranza chiede: «Il segretario in realtà non ha risposto ai miei quesiti – precisa Speranza - Dunque ho chiesto di sapere per ogni anno e per ogni gestione chi fossero gli operatori che si occupavano del servizio, quali erano i titoli in possesso degli operatori e/o di chi garantiva per loro, come è stato scelto l’operatore dalla cooperativa e quanto guadagnava l’operatore/quanto guadagnavano gli operatori. Questi li ho posti per le gestioni dal 2017 al 2018 e così anche per il 2020. Per quanto riguarda il 2019 ho chiesto come è stata gestita la biblioteca e la sala studio dell’archivio storico comunale: chi erano gli operatori, quali titoli avevano e come venivano scelti. E poi ancora la loro remunerazione. Inoltre, nella mia lettera, ho sottolineato che nei primi sei mesi del 2020, la gestione era affidata alla Biblion, che aveva nuovamente cambiato nome e ragione sociale. Ma nell’esaminare la documentazione di quell’anno, una domanda mi è sorta spontanea: da febbraio 2020 c’era il Covid e i servizi al pubblico non sono stati sospesi?». Speranza poi chiede delucidazioni sul 2021. Vuole sapere chi erano gli operatori, i titoli di studio in possesso loro e del responsabile nonché i criteri di scelta e lo stipendio.

«Dal 2022 il Comune di Crescentino non si è più rivolto a Biblion ma alla Gi Group prima e poi a Manpower. Ecco anche in questo caso vorrei capire prima di tutto come sono stati gestiti i servizi. Poi sempre chi fossero gli operatori, quali erano le retribuzioni, se gli operatori volontari avessero dei titoli e come questi venivano gestiti. Inoltre, vorrei sapere quali titoli avesse chi gestiva in quel periodo la biblioteca. Ho chiesto dunque di chiarirmi la situazione alla luce di tutti gli affidamenti assegnati alla Biblion sino al 2021 e perché il Comune non si è più rivolto ad una ditta specializzata per biblioteca e archivio dopo».

Infine Speranza fa una affermazione sulla figura di Bollo che spera non cada nel vuoto: «Era stato assunto quale istruttore amministrativo da assegnare alla biblioteca a tempo determinato sino al 30 settembre e dal 15 novembre a tempo indeterminato. Mi risulta che Bollo sia nel direttivo della Biblion».

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