Proprio la scorsa settimana alcuni cittadini avevano segnato i disagi sulla del servizio di raccolta degli abiti usati.
Raccolta degli abiti usati spariti, «Si cerca una soluzione»
Così, il Comune di Saluggia, ha comunicato ufficialmente che «Il Covevar, responsabile della gestione della raccolta differenziata sul territorio, ha interrotto il servizio, procedendo alla rimozione dei contenitori dedicati. Le postazioni interessate sono quelle strategiche in via Don Carra, nel capoluogo, e in via San Giacomo, presso Sant’Antonino».
Si tratta di una misura temporanea che ha subito messo in allerta l’Amministrazione comunale, la quale ha prontamente avviato una serie di procedure autonome per tamponare l’assenza e garantire un rapido ripristino del servizio essenziale. L’interruzione, benché provvisoria e imputabile al gestore, rappresenta una criticità per la percentuale di differenziata del paese. L’assessore con delega ai rifiuti, Francesco Bernini, è intervenuto per rassicurare la cittadinanza e spiegare l’importanza dell’azione tempestiva intrapresa dal Comune. «Stiamo lavorando con la massima urgenza per garantire il ripristino del servizio – ha affermato l’assessore Bernini – La sua assenza rischia di incrementare la raccolta rifiuti indifferenziata, compromettendo gli obiettivi ambientali che ci siamo prefissati. Peraltro, va ricordato che questo servizio non riguarda solo lo smaltimento, ma crea anche un mercato virtuoso per gli abiti usati, dando così un riutilizzo a beni che sono spesso ancora in buone condizioni e alimentando, di fatto, l’economia circolare».
Si esorta pertanto la popolazione a non abbandonare sacchi di indumenti nei luoghi dove erano precedentemente collocati i contenitori rimossi, e assicura che seguiranno aggiornamenti costanti riguardo la data e le nuove modalità con cui il servizio di raccolta degli abiti usati verrà riattivato.