Bike to rail è fattibile
In Stazione in bicicletta: approvato il documento che vede Chivasso coinvolto con altri cinque Comuni in bicicletta
La Giunta guidata dal sindaco Claudio Castello ha deliberato il documento di fattibilità delle alternative progettuali per realizzare «Bike to rail», un sistema di ciclovie che permetta di raggiungere i nodi del servizio ferroviario in sicurezza nell’ambito del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile della Città Metropolitana di Torino.
Oltre a Chivasso, i Comuni coinvolti come poli della mobilità sono San Benigno Canavese, Bosconero, Foglizzo, Montanaro e Volpiano. Il Ministero delle Infrastrutture ha stanziato finora un milione di euro.
Bike to rail è fattibile
«La realizzazione delle nuove infrastrutture ciclabili – ha spiegato Castello - è finalizzata essenzialmente a ridurre e minimizzare le criticità generate dal traffico privato pendolare nelle frazioni e nei nuclei abitati dei comuni coinvolti in relazione agli spostamenti sistematici e quotidiani all’interno dell’area metropolitana torinese. La finalità generale è infatti orientata a trasferire una quota parte di tali spostamenti sistematici dall’auto alla bicicletta e al treno, offrendo una rete capillare di itinerari ciclabili sicuri e qualificati che consentano un accesso efficiente alla rete ferroviaria».
Il progetto
Gli obiettivi che il documento di fattibilità delle alternative progettuali si prefigge di sviluppare si inquadrano nell’ampio e ambizioso progetto di collegare non solo tutti i comuni tra di loro, ma anche di collegare, all’interno dei comuni stessi, i più importanti poli attrattori di mobilità quali istituti scolastici, aree industriali e commerciali, poli sanitari e culturali e poli per la ricettività turistica. Specifico oggetto di approfondimento sono inoltre i collegamenti ciclabili che consentano di raggiungere in sicurezza ed in tempi rapidi le stazioni ferroviarie di cui i Comuni principali dell’Unione sono dotati.
Obbiettivo imprescindibile rimane dunque quello di favorire, in sicurezza, sia i ciclo-turisti sia i ciclisti pendolari che potrebbero usare la bici per raggiungere la stazione ferroviaria più comoda, favorendo così l’intermodalità bici-treno.
Si sottolinea come il progetto sia di ampio interesse territoriale per l’implementazione di un collegamento ciclabile tra le linee ferroviarie SFM1 ed SFM2.
Il Piano Urbano del Traffico del Comune di Chivasso prevede la realizzazione di due nuove piste ciclabili nella zona sud del territorio comunale, attualmente scoperto, ovvero la creazione di una nuova pista ciclabile bidirezionale lungo via Po (nella tratta che dalla fine del ponte corre lungo via Po stessa) sino a collegarsi con viale Vittorio Veneto. L’altro progetto riguarda invece una nuova pista ciclabile bidirezionale lungo l’alberato di viale Marconi e viale Vittorio Veneto, in tutto il suo sviluppo.