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Bilancio, Irpef più cara

Casalino spiega: «Pur coi rincari, restano tutti i servizi alla persona e alle famiglie»

Bilancio, Irpef più cara
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Una lunga chiacchierata con l’assessore Chiara Casalino reduce da un lavoro per predisporre il bilancio lo schema di bilancio di previsione 2023-2025 che è lo strumento per eccellenza che delinea la strategia tecnico/politica che l'Amministrazione intende perseguire nel prossimo triennio.

Bilancio, Irpef più cara

«In questo documento si è tenuto conto del contesto socio-economico - ci spiega - per far coincidere la fattibilità con la realtà attuale. Quello che presentiamo è un documento scrupolosamente analizzato in ogni capitolo che lo compone». Ci tiene a sottolineare che un punto di forza di questo bilancio è il mantenimento di tutti i servizi, il potenziamento di alcuni, nonostante l’aumento dei costi già intervenuti e di quelli che quasi certamente arriveranno.
«Per le difficoltà gestionali legate all'incertezza economica del periodo- prosegue- questo di previsione 2023-2025 ha presentato, sin da subito, delle complessità di tipo finanziario per ottenere il pareggio di bilancio: l’amministrazione sta affrontando serissime difficoltà, perché schiacciata dal caro energia e dal conseguente e repentino aumento dei prezzi delle materie prime, condizione che provoca uno squilibrio finanziario di natura corrente e di capitale.
In altre parole, abbiamo affrontato e stiamo affrontando le criticità legate alla pandemia prima e al rincaro dei prezzi poi, consapevoli che questa condizione ci accomuna nello sforzo che stanno facendo tutti i Comuni italiani: anche l'ente Locale, come ogni singolo cittadino e azienda, subisce, infatti, gli effetti legati alle circostanze negative».

Le novità del documento

Entrando nel dettaglio il pareggio del bilancio di previsione è stato quindi raggiunto, con particolare riferimento alla parte corrente, adottando i seguenti criteri fondamentali: la revisione dei budget di spesa dei Servizi del Comune, in ragione delle uscite indispensabili per garantire il funzionamento e la buona gestione di tutti i servizi; la revisione dell’addizionale Irpef mediante l’applicazione di aliquote differenziate per gli scaglioni di reddito stabiliti dalla legge statale e salvaguardando lo scaglione di reddito inferiore; l’adeguamento delle tariffe dei Servizi scolastici, nonché dei Diritti di segreteria e delle tariffe per l’utilizzo degli Immobili Comunali e degli altri Servizi erogati; l’approvazione del programma dei fabbisogni del personale per il triennio 2023- 2025, nel rispetto dei limiti imposti dalla normativa e dalle risorse disponibili.
Commenta: «L’inevitabile implemento delle tariffe non è stato introdotto, peraltro, in misura sufficiente a coprire per intero l’aumento delle spese dei servizi erogati: ha sempre predominato la chiara e netta volontà politica di non voler aumentare il peso della fiscalità comunale per il tessuto socio - economico dell'intera comunità, in special modo per le fasce più deboli».
La sua conclusione: «Riteniamo che questo bilancio sia un documento equilibrato in tutte le sue parti, grazie allo sforzo congiunto di tutta l'amministrazione. Ogni dipartimento, sia per la parte tecnica che per quella politica, ha collaborato al raggiungimento di questo obiettivo che presto verrà presentato in sede di prossimo Consiglio Comunale. A sostegno della congruità della manovra presentata, il Collegio dei Revisori ha espresso “parere favorevole al bilancio 2023-2025».

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