Bilancio, nessun aumento: obiettivo raggiunto
Il sindaco presenta l’ultimo documento contabile del suo secondo mandato. Puntava a non gravare sulla popolazione
Ultimo bilancio per il secondo mandato dell’amministrazione guidata da Massimo Rozzino. La regola, anche per quest’anno per la maggioranza è stata quella di non aumentare le tasse, di non gravare sulla situazione di difficile delle sue famiglie.
Bilancio, nessun aumento: obiettivo raggiunto
«Abbiamo mantenuto invariata l’Irpef, anche quest’anno la aliquota è dello 0,70%.- spiega sindaco Rozzino - invariata anche l’aliquota Imu. Anche il documento unico di programmazione è rimasto invariato poiché non si presentava la necessità di approvare delle note di aggiornamento.
Invariate anche le tariffe per i servizi a domanda individuali vale a dire la mensa, palestra e salone comunale. Non cambia neanche l’importo dei gettoni di presenza per i consiglieri comunali».
Nel corso del consiglio comunale sono state poi esaminate due variazioni al bilancio 2023.
«Abbiamo ratificato la terza variazione di bilancio con la quale abbiamo adeguato alcuni capitoli di spesa per il personale e di spesa corrente per gli arretrati contrattuali e utilizzato una parte di avanzo per aumentare i capitoli risultati incapienti per il pagamento di alcune bollette Seta e per i servizio delle notifiche digitali relativo alle multe, un servizio non finanziato dal PNRR. - commenta ancora il sindaco - Abbiamo inoltre adeguato in entrata al capitolo della Tari che risulta maggiore di 44.000 euro rispetto all’accertato. Sempre nel corso del Consiglio comunale abbiamo anche ratificato la quarta variazione di bilancio: abbiamo utilizzato l’avanzo libero, vista l’urgenza dell’acquisto del server non più funzionante e di nuovi computer per l’ufficio tecnico in quanto quelli attualmente in possesso erano dei pc obsoleti. Abbiamo inoltre adeguato anche il fondo di riserva per eventuali urgente improvvise e abbiamo aumentato la disponibilità dei capitoli inerenti le spese correnti per la polizia locale vista la necessità, dettata dal prolungamento della formazione, di mantenere ancora lo scavalco».
Tutto approvato all’unanimità poiché i consiglieri di minoranza erano assenti. Dunque non c’è stata alcuna discussione, il Consiglio è stato rapidissimo.