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Blitz nel campo nomadi, il Comune blocca tutti i lavori
E' emerso che alcune costruzioni erano «illeciti edilizi».
Il blitz della scorsa settimana al campo nomadi di frazione Torassi a Chivasso, ai piedi del cavalcavia della Prealpina, ha già avuto delle conseguenze «pesanti».
Blitz
Lunedì 18 marzo, il dirigente del settore edilizia e territorio Adriano Bosio ha firmato un’ordinanza di «sospensione lavori» notificata alla proprietaria del lotto, Ottavia Riviera Vittone. Il permesso di costruire era legato alla «realizzazione di deposito attrezzi da giardino, recinzione del lotto, e nuovo accesso carraio», con direttore lavori Marcello Decise ed impresa esecutrice la Eca Group srls di Mariateresa Filippone.
Il sopralluogo
Durante il sopralluogo di martedì 12 marzo, invece, gli agenti della municipale, i carabinieri e i tecnici comunali hanno constatato alcuni «illeciti edilizi»: manufatto prefabbricato con struttura in alluminio destinato ad uso servizio igienico; un secondo prefabbricato internamente adibito ad uso abitativo residenziale; un pozzo per approvvigionamento idrico con presenza di pompa a motore elettrico ancora da collegare; sistema di scarico acque reflue recepenti le acque di scarico; fornitura elettrica con passaggio su terreni di altra proprietà; getto di magrone di 18.40 metri per 7.30.
Di conseguenza, è stata ordinata l’immediata sospensione dei lavori.
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