Cacche dei cani ovunque, «Servono controlli e sanzioni ai padroni»
Magnone concorda ma è consapevole delle difficoltà nel cogliere le persone in flagrante

A Rondissone, la questione delle deiezioni canine rappresenta un problema persistente contro il quale l'Amministrazione comunale è impegnata da tempo.
Cacche dei cani ovunque
Nonostante gli sforzi, incappare in ricordini lasciati dai padroni dei cani è ancora fin troppo comune. Proprio per affrontare questa inciviltà, il Consiglio comunale, accogliendo la segnalazione del capogruppo di opposizione Franco Giovannini, si è riunito per approvare l'integrazione dell'articolo 38, comma 1, del regolamento comunale concernente "La gestione dei rifiuti urbani e per l'igiene del suolo". Questa integrazione introduce un'importante novità: i proprietari di cani non dovranno più portare con sé solamente i sacchetti per la raccolta, come già previsto, ma anche una bottiglietta d'acqua per pulire l'area interessata. Un punto cruciale che Giovannini sollecitava da tempo.
«Servono controlli e sanzioni ai padroni»
Lo stesso Giovannini ha inoltre esortato l'Amministrazione comunale a fornire precise indicazioni alla polizia locale affinché intensifichi i controlli sui conduttori di cani, verificando che siano muniti sia di sacchetti che di bottiglietta d'acqua. Molti, infatti, sono coloro che passeggiano con i propri animali senza avere con sé il necessario per la pulizia, rendendo impossibile un loro intervento in caso di bisogno.
«È fondamentale che l'agente effettui questi controlli perché, toccando il portafoglio, c'è una maggiore probabilità che i trasgressori imparino il rispetto per l'ambiente e per gli altri. Raccogliere non è affatto difficile – ha spiegato Giovannini – al mattino, già alle 7, sono tantissimi coloro che portano a spasso il cane senza raccogliere. È una vergogna, e questa inciviltà si ripete anche alla sera».
Il sindaco Antonio Magnone, pur condividendo la preoccupazione di Giovannini, ha tuttavia precisato che l'unico agente in servizio a Rondissone non può essere costantemente impegnato sulla strada, dovendo svolgere anche il lavoro d'ufficio. «Non è nemmeno semplice cogliere in flagrante questi comportamenti, non si può certo multare qualcuno sulla base di una segnalazione generica», ha sottolineato Magnone.
Resta il fatto che il problema è evidente a tutti.
I maleducati
Intanto, pochi giorni, un uomo è stato addirittura insultato per aver invitato un padrone di cane a raccogliere l'escremento del proprio animale, a testimonianza di una maleducazione che sembra difficile da sradicare. E non è l’unico caso. Sono molti i casi che avvengono quasi quotidianamente.
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