la replica

Calendario scolastico, l'assessore Chiorino: "La politica non strumentalizzi".

"Nessuna imposizione e massima autonomia alle scuole che, ricordo, possono definire delle modifiche ai giorni di lezione".

Calendario scolastico, l'assessore Chiorino: "La politica non strumentalizzi".
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"Nessuna retromarcia, semplicemente una risposta ai tentativi di strumentalizzazione" - così l'assessore all'istruzione della Regione Piemonte Elena Chiorino in merito al tentativo di polemica legate calendario scolastico relativo all'anno 2022/2023.

Calendario scolastico, la replica dell'assessore Chiorino

"Abbiamo ritenuto opportuno inviare, in accordo con l'ufficio scolastico regionale, un chiarimento attraverso un'ulteriore circolare esplicativa.  - Afferma  l'assessore all'istruzione della Regione Piemonte Elena Chiorino - Ricordo che le decisioni prese in materia di calendario scolastico vengono condivise in sede di conferenza di diritto allo studio, a cui prendono parte tutti i soggetti coinvolti dai sindacati, all'Anci, Province incluse. In tal senso, non mi sembra opportuno che certe parti politiche tentino di cavalcare una strumentalizzazione. Ribadisco convintamente - ha sottolineato l'assessore - che il calendario scolastico deve essere un riferimento per tutti a tutela della continuità scolastica e delle famiglie stesse. Nessuna imposizione e massima autonomia alle scuole che, ricordo, possono definire delle modifiche ai giorni di scuola in relazione all'offerta formativa e a specifiche esigenze ambientali. Capiamo le esigenze dei docenti, spesso lontani dalle loro famiglie - ha concluso Chiorino - ma non possiamo mettere in secondo piano le esigenze degli studenti, la centralità della loro istruzione e la stessa scuola, che ad ogni ponte o festività, si trova a dover sopperire alle mancanze di insegnanti impegnando al limite le già scarne risorse".

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