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CALUSO
Campi da padel ad Arè di Caluso
Ultima seduta consiliare dell’anno con l’approvazione del Bilancio di Previsione
Si è svolta mercoledì 27 dicembre la seduta pubblica del Consiglio Comunale, tra i punti all’Ordine del Giorno la programmazione finanziaria per il triennio 2024-2026 e le tariffe relative a IMU, Irpef e Tari.
Bilancio
«Per quanto riguarda l’IMU, la Tari e l’Irpef le tariffe vigenti rimangono invariate – dichiara Giuliana Patterlini assessore con delega al Bilancio – per quanto concerne il capitolo investimenti l’unica opera inserita nel Bilancio di previsione è la realizzazione dei campi da padel con relativi spogliatoi da realizzarsi nel centro sportivo in frazione Arè».
Arriva il padel
Due campi da padel forniti di spogliatoi, è questo il progetto che l’Amministrazione Comunale ha redatto per poter partecipare all’avviso pubblico bandito dalla Regione Piemonte per interventi su impiantistica sportiva. Perché parliamo di un’unica opera inserita nel bilancio di previsione?
«In realtà, abbiamo diverse grandi opere e investimenti in fase di attuazione – spiega l’assessore Patterlini – inoltre stiamo partecipando a bandi e a richieste di contributi che però non vediamo sul bilancio, tutte voci però per le quali stiamo già redigendo il progetto. Lo Stato centrale infatti ci impone di inserire queste voci solo quando avremo la copertura, quindi non prima dell’approvazione del bilancio di chiusura, quando potremo applicare l’avanzo».
Tra i punti all’Ordine del Giorno anche la verifica della quantità e delle qualità di aree e fabbricati da destinare alle residenze, alle attività produttive e terziarie che potranno essere cedute in proprietà o diritto di superficie e la situazione della vendita di energia dell’impianto fotovoltaico sito in Regione Fornaci, lungo la strada che da Caluso conduce verso Foglizzo.
«Nella vendita di energia del fotovoltaico – dichiara la Patterlini – il calcolo è stato fatto sulla produzione del 2023 moltiplicato il valore medio di mercato sempre del 2023, non si hanno notizie che il prezzo venga bloccato a 0,058 euro a kW come avvenuto fino a giungo di quest’anno».
