Campo «Pastore», è tutto da rifare
Bocciata l’offerta del Settimo Calcio
Tutto da rifare. Non c’è pace per il campo sportivo «Ettore Pastore» di viale Matteotti a Chivasso, culla del calcio biancorosso.
Campo «Pastore», è tutto da rifare
Dopo aver valutato l’offerta dell’unica società che aveva partecipato al bando scaduto martedì 30 maggio, il Settimo Calcio di Emiddio Ursillo, la Commissione esaminatrice di Palazzo Santa Chiara ha deciso di scartarla per motivi burocratici.
L’ennesimo colpo di scena che conferma la maledizione caduta sulla struttura lasciata dall’Asd Urs La Chivasso di Marilena Gisoldo e recentemente sottoposta a lavori di ristrutturazione.
La decisione rimette in gioco le tre società che avevano manifestato interesse: il Chivasso Calcio di Massimiliano Brescia, l’Asd La Chivasso 1919 di Paolo Martino ed Enzo Del Giudice e il Montanaro, società guidata da Luca Bassino neo promossa in Promozione con ora al timone mister Rosario Ligato, data fino all’ultimo tra le più interessate alla gestione dell’impianto chivassese. E stando alle immancabili voci di corridoio, proprio il Montanaro (o meglio, la possibile - e auspicata da qualche amministratore comunale - fusione con il Chivasso Calcio) era stato la causa dell’abbandono del primo presidente dei biancorossi, Eugenio Giraulo, che non era riuscito a far digerire il matrimonio agli altri membri del direttivo.