SALUGGIA

Cancellata la Sagra del Fagiolo

L'evento aveva subito una battuta d’arresto nell’ottobre 2020 quando, a causa della pandemia, il Comune aveva preferito annullare la manifestazione.

Cancellata la Sagra del Fagiolo
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La Sagra del Fagiolo aveva subito una battuta d’arresto nell’ottobre 2020 quando, a causa della pandemia, il Comune aveva preferito annullare la manifestazione. E sarà così anche per il 2021.

Cancellata la Sagra del Fagiolo

La Sagra del Fagiolo aveva subito una battuta d’arresto nell’ottobre 2020 quando, a causa della pandemia, il Comune aveva preferito annullare la manifestazione. Un anno difficile per via del Covid19 e delle sue tante restrizioni che avevano già annullato le Feste Patronali estive, sia a Saluggia che a Sant’Antonino, infatti, le associazioni in accordo con il Comune aveva deciso di non svolgere alcun evento se non le funzioni religiose con un piccolo concerto delle Bande musicali.
L’Amministrazione comunale, infatti, aveva scelto di non rischiare, di non incorrere nel pericolo di un focolaio.
Così, nonostante il dispiacere che si è creato in paese, la manifestazione era stata annullata nella speranza che l’anno successivo fosse migliore, si potesse organizzare la manifestazione.
Ma anche per il 2021 il Comune di Saluggia dovrà rinunciare alla Sagra del Fagiolo. Nonostante la Patronale di San Grato si sia svolta nel rispetto delle normative Covid19 (tra cui anche le verifiche nel Green Pass) e dunque le aspettative della popolazione erano proprio di poter vivere l’evento dedicato alla promozione del prodotto tipico del territorio. Ma nulla, l’Amministrazione comunale ha deciso di sospendere l’intero evento anche per quest’anno viste le normative sempre più stringenti.

La scelta del Comune

A confermare questa posizione assunta dalla Giunta è proprio il sindaco Firmino Barberis: «Non ci sono le condizioni per organizzare la Sagra del Fagiolo, le restrizioni imposte come il Green Pass sono una limitazione troppo pensate che andrebbe a compromettere la compresenza della gente senza contare le difficoltà di movimento.
Inoltre, organizzare la Sagra in questo momento è tardivo: non ci sono ormai più i tempi per poter allestire una festa degna del nome che porta e dei risultati che ha sempre ottenuto. Rischieremo, organizzandola di fretta e furia, di non ottenere il risultato sperato e di rovinare così anche il nome della nostra manifestazione».
E’ un primo cittadino molto dispiaciuto di questa decisione: «Questa sarebbe stata l’ultima edizione della Sagra del Fagiolo che io avrei vissuto da sindaco essendo in scadenza la prossima primavera il mio mandato. Avrei sperato in qualcosa di più scoppiettante ma è andata così».
Insomma, l’Amministrazione ha deciso di cancellare l’evento, di non provare a organizzare nemmeno un piccolo evento per celebrare il fagiolo e la sua stagione.
Dunque appuntamento rinviato al prossimo anno quando la nuova Giunta, salvo pandemia rinvii le elezioni di maggio/giugno, deciderà se continuare o meno questa tradizione.

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