CRESCENTINO

Caos rifiuti, «Troppe volte non raccolgono»

Il sindaco, consapevole di questa situazione, ha già comunicato i disservizi a Covevar e chiede anche ai cittadini di farlo.

Caos rifiuti, «Troppe volte non raccolgono»
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Esporre davanti all’ingresso della propria abitazione il bidone dei rifiuti, secondo il calendario della differenziata, è ormai un’abitudine consolidata a Crescentino così come negli altri paesi del Vercellese.

Caos rifiuti, «Troppe volte non raccolgono»

Esporre davanti all’ingresso della propria abitazione il bidone dei rifiuti, secondo il calendario della differenziata, è ormai un’abitudine consolidata a Crescentino così come negli altri paesi del Vercellese. Pare però che la raccolta, da parte degli addetti, non sia così. Perché a Crescentino, ma come detto, accade anche nelle altre realtà vicine, è come vincere un terno al lotto se il bidone è stato svuotato o il sacco della plastica portato via. Già, perché se in passato magari capitava (ma molto raramente) che il contenitore non venisse svuotato, adesso è diventato di prassi. Ma i problemi sono molto differenti. Perché se fino a qualche settimana fa, quello dell’indifferenziato veniva lasciato pieno, si doveva attendere solamente un’altra settimana prima che venisse svuotato. Certo, era già un problema anche quello ma molto ridotto rispetto ad ora che l’indifferenziato viene raccolto ogni quindici giorni. Così anche per le altre tipologie di rifiuti (organico a parte che invece viene raccolto due volte a settimana).

Le segnalazioni

«La riduzione dei passaggi è già un problema perché chi come noi vive in alloggi e non ha cortili, tenersi in casa o su dei piccoli balconi tutti i bidoni per due settimane, è veramente difficile. Se poi quando devono ritirarlo non lo fanno, è ancora peggio. Come si può pretendere che una famiglia debba tenere per un mese l’indifferenziata? Però è accaduto» , denuncia una delle famiglie che non si è vista ritirare l’indifferenziata.
Ma i bidoni lasciati chiusi sono tanti e non solo quello dell’indifferenziato.
«E’ capitato di vedere i bidoni ancora chiusi nel tardo pomeriggio in intere vie, in quel caso vuol dire che non sono proprio passati – spiegano altri residenti del centro – Qui ci chiedono di differenziare meglio, di tenerci per più tempo i rifiuti in casa pagando sempre le stesse cifre e poi questo è il risultato. Assurdo, veramente assurdo. E’ giunto il momento che il sistema di raccolta venga rivisto e che gli addetti passino in tutte le vie a raccogliere. Non possono più scusarsi che la ditta è all’inizio».

Le parole del sindaco

Sulla questione è intervenuto anche il sindaco Vittorio Ferrero consapevole dei problemi che si stanno riscontrando: «Purtroppo in queste settimane ci sono stati diversi disservizi che prontamente, ricevute le segnalazioni dei cittadini, abbiamo comunicato al Consorzio Covevar ed alla ditta incaricata. Spero che i disservizi siano sostituiti presto dalla giusta efficienza con cui questo servizio deve essere erogato. Consiglio a tutti coloro che registrano delle difficoltà oltre che di segnalarle a me o agli Amministratori, di compilare il modulo per i reclami che si trova sul sito web del comune. Questo, oltre a segnalare il disservizio, potrà consentire al consorzio le visite azioni contrattuali nei confronti della ditta incaricata. Sono sicuro che dopo un primo periodo di assestamento questa nuova modalità di raccolta rifiuti non ci creerà difficoltà anzi ci spingerà a differenziare ulteriormente e nel modo corretto. Nel 2021 la percentuale a Crescentino è stata del 65,1%, una tra le più basse dei comuni simili a noi, mi piacerebbe, e lo lancio come sfida ai miei concittadini, arrivare entro il 2023 al 70%. Ci possiamo riuscire».

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