«La vecchia carta d’identità cartacea scadrà irrevocabilmente il 3 agosto del 2026 e non sarà più valida per l’espatrio. Migliaia di cittadini chivassesi, però, sono ancora in possesso della vecchia carta con validità che va ben oltre quella data».
Carte d’identità cartacee, è polemica sulle scadenze
Inizia così l’intervento di Raffaele Caccavale, del comitato spontaneo «Il Cittadino», su di un tema che, appunto, interessa moltissimi cittadini.
«Diversi chivassesi – prosegue Caccavale – mi hanno segnalato che si sono recati all’ufficio anagrafe per sostituire le carte d’identità con scadenze “lunghe”, deteriorate e non, ed hanno dovuto pagare un ingiusto supplemento di 7 euro solo per aver richiesto la nuova carta prima della naturale scadenza. Riteniamo sia precipuo dovere dell’amministrazione comunale comunicare ai cittadini di recarsi presso l’ufficio anagrafe per sostituire la vecchia carta con il nuovo documento elettronico, anche per coloro il cui documento scade il 3 agosto 2026. In caso contrario, sarebbe un grave comportamento omissivo verso la popolazione. Ciòposto, invitiamo l’amministrazione comunale a far rimborsare i 7 euro di supplemento a quei cittadini che hanno richiesto la sostituzione del documento con scadenza oltre la data del 3 agosto 2026. In caso di rifiuto, siamo pronti a una class action. E’ diritto dei cittadini pretendere efficienza ed è preciso dovere dell’amministrazione comunale essere efficiente».